Cesare Malfatti – Una Mia Distrazione + 2
La qualità compositiva è notevole e, complici anche i testi molto curati (gli autori sono Luca Lezziero e Vincenzo Costantino), risulta piuttosto complicato riuscire a trovare dei difetti.
La qualità compositiva è notevole e, complici anche i testi molto curati (gli autori sono Luca Lezziero e Vincenzo Costantino), risulta piuttosto complicato riuscire a trovare dei difetti.
Gruppo con notevoli potenzialità e tutt’altro che la solita cover band, sia perchè le loro non sono riproposizioni pedisseque, sia perchè un domani potrebbero anche comporre del grande materiale inedito.
Quindici minuti di ottima fattura che risultano equilibrati in tutti gli ingredienti.
Ci troviamo di fronte a una band matura che, unendo sonorità vicine a Diaframma, Amor Fou, Paolo Benvegnù e Subsonica, riesce a definire in modo chiaro una propria identità
“La Dittatura Del Rumore” non è un prodotto commerciale ma un album che va gustato e goduto, discutendone ogni svolta, come in un’assemblea politica, per i suoi innumerevoli spunti.
Secondo riuscitissimo lavoro per gli Evenoire, che confermano le buone qualità mostrate in occasione del debutto con album symphonic di grande spessore.
I romani Away Minerva si affacciano sulla scena con un interessante Ep a base di rock alternativo.
Gli Ancients Bards si confermano come una delle band di riferimento per il symphonic power metal con un album stupefacente.
I ragazzi sono molto umili e fanno tutto con tanto cuore ma anche con tanta testa, non perdendo mai la bussola, ricordandosi sempre che vengono da Savona e non da Charming.
Una ghiotta occasione per ascoltare dal vivo alcuni dei brani migliori dei Forgotten Tomb.
I sette brani proposti, concepiti con intelligenza e caratterizzati da un ottimo equilibrio fra melodia/orecchiabilità e esoticità/sperimentazione, tengono l’ascoltatore attento per tutta la loro durata
Terzo bellissimo album per gli Astra che, lasciato il sentiero tracciato dai Dream Theater, intraprendono un percorso più personale ma altrettanto ispirato.
La recensione è un testo valutativo e interpretativo di un’ opera letteraria, scientifica o artistica (come un film, un’opera teatrale e musicale), di cui vengono analizzati gli aspetti contenutistici ed estetici.
In genere le recensioni sono destinate ad un vasto pubblico e vengono pubblicate su riviste e giornali. Il termine deriva dal verbo latino “rĕcensēre” (rĕcensĕo, rĕcenses, recensui, recensum, rĕcensēre) e significa “esaminare”, “passare in rassegna”, “riflettere”.
MA ANCHE NO !
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY (do-it-yourself) hanno una storia lunga e importante nella cultura punk e alternativa. Le fanzine sono state uno dei principali mezzi di comunicazione della cultura punk, offrendo ai fan un’opportunità per esprimere le proprie opinioni e condividere le proprie passioni.
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY sono spesso scritte da appassionati di musica o musicisti stessi, il che conferisce loro un’opinione autentica e appassionata. Le recensioni possono essere estremamente dettagliate e approfondite, spesso includendo informazioni sulle influenze musicali dell’artista, le tecniche di registrazione utilizzate e i temi delle canzoni.
Le recensioni all’interno delle fanzine DIY sono spesso associate al movimento punk e alternativo. Le fanzine DIY sono spesso auto-pubblicate, stampate su carta economica e distribuite in modo indipendente, il che le rende accessibili a un pubblico di nicchia, oppure come noi sul Web.
In generale, le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY offrono un’opinione autentica e appassionata sulla musica, e sono spesso scritte da persone che condividono la stessa passione per la musica. Tuttavia, è importante considerare che le recensioni sono soggettive e che le preferenze musicali variano da persona a persona, su In Your Eyes scriviamo sempre quello che pensiamo… e non avendo lacci o laccetti con nessuno con la massima autenticità.
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