Choose Your Cage – Life In Captivity

Quindici minuti di ottima fattura che risultano equilibrati in tutti gli ingredienti.

Choose Your Cage – Life In Captivity

Se avessi ascoltato questo EP senza sapere chi fossero, mai avrei detto che sono italiani e che, vedendo la foto, siano molto giovani.

Davvero valido Life in Captivity dei Choose Your Cage, band bresciana in attività dal 2011 e che ha visto alcuni cambi di formazione prima di arrivare alla line up definitiva. Tralasciando l’intro, The Fog fa percepire da subito che cosa si ha per le mani: maturità e pienezza di suono, una perfetta alternanza tra violenza, pause, ritmo incalzante, cantati acidi e growl.
Senza rifletterci troppo mi viene in mente Funeral Thirst dei Black Dahlia Murder.
Arrivi a Reborn e la testa ha già cominciato a ciondolare avanti e indietro, senza che te ne accorgi, mentre Mentally Insane si tinge di parti melodiche più vicine al black metal e sembra rallentare un poco. Dissent e Djenglens continuano e completano questi 15 minuti di ottima fattura, che nel complesso risultano equilibrati in tutti gli ingredienti.
Se ci fosse un X-factor del metal-core, di sicuro i Choose Your Cage arriverebbero in finale. Speriamo che continuino su questa strada, con qualche pizzico di personalità in più, potrebbero fare davvero molto bene.

Tracklist :
1. Intro
2. The Fog
3. Reborn
4. Mentally Insane
5. Dissent
6. Djenglens

Line-up :
Alessandro Belotti – voce
Matteo Cervati – basso
Elia Iadema – voce
Simone Bani – chitarra
Jonatan Franceschini – batteria
Federico Comincini – chitarra

CHOOSE YOUR CAGE – Facebook

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

On Key

Related Posts

Alexander Gonzalez Delgado

Gonzalez Delgado (o più semplicemente Sasha), nonostante l’avversione di Zuckerberg per il corpo nudo e i capezzoli femminili in primis.

The Rellies - Monkey / Helicopter 7"

The Rellies – Monkey / Helicopter 7″

The Rellies : adoro questo gruppo di fanciulli, suonano semplice e sghembo come piace a me e, a quanto pare, non sono l’unico giacché questo singolo viene licenziato da un’etichetta stravirtuosa come la Damaged Gods.