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Recensione : Away Minerva – My Only Radio

I romani Away Minerva si affacciano sulla scena con un interessante Ep a base di rock alternativo.

Away Minerva – My Only Radio

I romani Away Minerva si affacciano sulla scena con un interessante Ep a base di rock alternativo.

Poco meno di venti minuti forse non sono sufficienti per tracciare un quadro esaustivo sulle effettive capacità dei nostri, ma sono comunque abbastanza per farsi un’idea di quelle che sono le loro attitudini e le scelte stilistiche intraprese.
I ragazzi nella loro bio citano come fonti di ispirazione primaria, almeno per quanto riguarda le fasi iniziali della loro avventura musicale, nomi quali Radiohead e Incubus: devo ammettere che nè l’una nè l’altra band mi hanno mai fatto impazzire, ma è fuor di dubbio che, dovendo scegliere, opterei senza alcun dubbio per i secondi, più rock nel senso autentico del termine, specie nelle fasi recenti della carriera che li ha visti spostarsi via via verso sonorità accostabili anche al post grunge.
Nel poker di brani proposto dagli Away Minerva questo retaggio appare proprio negli episodi più movimentati come la title-track My Only Radio e Schola, entrambi convincenti, anche le doti del quintetto vengono maggiormente evidenziate dalla più acustica e intrisa comunque di sentori “seattleiani” Breath Of My Soul.
Il riferimento ai Radiohead appare tutto sommato solo in alcuni frangenti della conclusiva Down Below dove, però, l’accostamento che viene istintivo è quello ad un nome ben più pesante (almeno per me) come quello di Jeff Buckley, specie per la sentita interpretazione di Alessandro Iucci, vocalist dagli ancora ampi margini di miglioramento ma in possesso di una naturale capacità comunicativa che viene esaltata proprio nelle due tracce conclusive.
Buona la prima, quindi, per gli Away Minerva, apprezzabili soprattutto per non essersi limitati ad una riproposizione calligrafica delle loro band di riferimento, cosa che nel caso in questione sarebbe stata comunque derubricata come un peccato veniale: a questo punto non resta che attendere la band romana alla prima uscita su lunga distanza, un banco di prova in grado di offrire qualche dato più certo sulle sue reali potenzialità.

Tracklist:
1.My only Radio
2.Schola
3.Breath of my soul
4.Down Below

Line-up:
Alessandro Iucci – Vocals
Matteo Crocchianti – Guitar
Riccardo Laurenti – Guitar
Cristiano Desideri – Bass Guitar
Daniele Carlo – Drums

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