La formazione piemontese capeggiata da Gianni Giublena Rosacroce (già nei Movie Star Junkies), ritorna, a due anni di distanza da “Tebe”, con i sette brani di Sette (Sound Of Cobra Records, Boring Machines). Il nuovo capitolo, procedendo sullo stesso sentiero del precedente, continua ad esplorare con successo oscuri deserti mediorientali, affascinando e coinvolgendo con il suo sound.
Il sinuoso e rancoroso incedere di Baciati Dall’Acido, sempre sull’orlo del tracollo, sviluppa corposi strati di tensione, mettendo alle spalle paesaggi neri, al centro del discorso l’immancabile clarinetto e in primissima fila chitarre quasi sfuocate.
Le assolate esplosioni di Jetem, invece, scottando con il suo intenso calore (isterico nella parte conclusiva), introduce sia il ribollire ritmico della densa Non E’ Mia E’ Di Dio, che l’incalzante proseguire di Aperti Alle Sette (sempre più intricata e complicata nel suo evolvere).
Reggio Galassia, vigorosa e intensa, ipnotizza con il suo incedere ripetitivo (fatto anche di momenti decisamente abrasivi), mentre Esoterica Porta Palazzo, più pacata e ordinata, ci accompagna, tra clarinetto, chitarra e percussioni, in un viaggio mistico dove ad aver la meglio è la densa componente melodica.
La conclusiva La Guerra Non E’ Finita, infine, tra silenzi, attimi di timidezza, riprese e ritorni, chiude il disco regalando un ultimo respiro di esoticità.
La Piramide Di Sangue ritorna con decisione con questo Sette, disco ben costruito che, pur rimanendo ben ancorato ai canoni del precedente lavoro, riesce lo stesso ad intrigare e incuriosire. I sette brani proposti, infatti, concepiti con intelligenza e caratterizzati da un ottimo equilibrio fra melodia/orecchiabilità e esoticità/sperimentazione, tengono l’ascoltatore attento per tutta la loro durata. Un graditissimo ritorno.
Tracklist:
01. Baciati Dall’Acido
02. Jetem
03. Non E’ Mia E’ Di Dio
04. Aperti Alle Sette
05. Reggio Galassia
06. Esoterica Porta Palazzo
07. La Guerra Non E’ Finita
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