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Recensione : Radiolari – Radiolari

Con il termine Radiolari si definiscono almeno due cose: i microrganismi monocellulari che popolano il plancton marino e la formazione a due (composta da Francesca De Mai e Chiara Angeli) che sta pubblicando proprio in questi giorni il suo primo disco. Tralasciando i microrganismi, resta solo da parlare della musica e, in particolare, di sette riusciti brani folk/indie pop che fanno dell'essenzialità e della delicatezza i loro punti di forza.

Radiolari – Radiolari

A dare il via al tutto è Era Paura che, tra chitarra, pianoforte e echi in sottofondo, accarezza e affascina, introducendo il sinuoso e ammiccante scorrere (venato di malinconia) di Superman. Il vigoroso e affilato incedere di Abbagliante lascia spazio al lento crescere (fra piccoli tormenti) della ritmata e cadenzata Tango, mentre Non E’, conquistando con il suo morbido (ma intenso) intrecciarsi di chitarra e pianoforte, apre le porte al rapido scivolare dell’altrettanto emozionante Maledetta. Urlamare, infine, chiude fra lieve senso di disorientamento, ottime melodie e piccoli ammonimenti.

Le Radiolari danno alle stampe un lavoro semplice ed essenziale che, senza alcuna sbavatura, si dimostra essere pieno di qualità. Sette brani che, mescolando insieme Nada, Carmen Consoli, 33 Ore e Battisti, danno vita a un folk/indie pop decisamente delicato e sognante. Un ottimo debutto.

Tracklist:
01. Era Paura
02. Superman
03. Abbagliante
04. Tango
05. Non E’
06. Maledetta
07. Urlamare

Line-up:
Francesca De Mai
Chiara Angeli

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