Colonna portante della scena underground metallico sperimentale, Oneirogen aka Mario Diaz De Leon è uno dei più interessanti produttori in campo dark ambient, con forti elementi metal nella sua composizione e anche molto industrial.
Nel 2012 Mario esordisce con “Hypnos” che univa distorsioni brutali ad aperture ambient molto ampie ed ariose, il tutto con uno stile unico e personale.
Segue ad “Hypnos” un anno dopo “Kiasma”, un disco a maggiore connotazione doom e black metal, una cosa da sentire assolutamente, un’esperienza affascinante.
Arriviamo così a questo ep di cinque pezzi che anticipa l’uscita futura di un nuovo album.
La poetica non è cambiata, si è perfezionata e sta arrivando ad un’alchimia che non lascia affatto indifferenti.
La musica di Oneirogen è un risveglio dei sensi, un tentare di uscire velocemente dal liquido amniotico nel quale stiamo e nel quale crediamo di vivere bene.
Questa è melodia totale che trapassa i generi e la sua definizione nella sua stessa presenza, nell’atto di essere creata e di vagare per l’etere.
L’ep è un grosso atto di maturazione di un musicista molto particolare e che alla Denovali raggiungerà la definitiva consacrazione che merita ampiamente.
Si visitano molti mondi e si vivono molte emozioni in questo breve viaggio ventidue minuti e siamo ad un livello molto alto.
Pochi produttori sanno fondere generi che sono vicini in quanto a mentalità, ma lontani per mezzi e realizzazione, con l’aggiunta di un grande talento musicale.
Un’altra perla per la Denovali che è una delle etichette di culto più ricercate al mondo.
Tracklist:
1. Oxygen
2. Collapsing
3. Vessel
4. Plenitude
5. Emergence