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Recensione : Muschio – Antenauts

I Muschio ci tirano un bel pugno in faccia

Muschio – Antenauts

I Muschio, band di origine piemontese composta da Fabio Poggiana, Rino Sorrentino e Alberto Corsi, esordisce sulla lunga distanza con gli otto brani di Antenauts. Il disco, nonostante la copertina apparentemente innocua, si lancia in un post rock/post metal che punta tutto (o quasi) sulla forza d’impatto.

A dare il via è la forza monolitica di Black Mamba che, spazzando via qualsiasi cosa, si concede solo qualche breve spiraglio di tranquillità, lasciando spazio al cuore emotivo di Campari e al focalizzarsi sulla sezione ritmica di Volcano. La successiva Accimento prosegue sul solco delle precedenti, consumandoci con il suo lento e inesorabile insistere, mentre la ben più calma Snail, insinuandosi nelle orecchie con le sue sonorità cupe e opprimenti, apre al lungo e rovente svilupparsi di Ariel. A chiudere, invece, ci pensano l’intenso ribollire sonico di Fuzz Flu (che cambia completamente volto nella seconda parte) e l’incedere più leggero e disteso della conclusiva Mai.

I Muschio ci tirano un bel pugno in faccia. Il loro post rock/post metal è vigoroso, deciso e assolutamente travolgente. Tenendo conto che ci troviamo di fronte a un debutto, le virgole fuori posto sono veramente poche. L’unico consiglio è quello di lavorare maggiormente sul differenziare ogni singolo brano.

Tracklist:
01. Black Mamba
02. Campari
03. Volcano
04. Accimento
05. Snail
06. Ariel
07. Fuzz Flu
08. Mai

Line-up:
Fabio Poggiana
Rino Sorrentino
Alberto Corsi

MUSCHIO – Facebook

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