In questi tempi veloci in cui tutto vola, quando un battito di ciglia ci sembra troppo, quando ascoltiamo una musica con un orecchio e con l’altro sentiamo qualcos’altro, per fortuna arriva qualcuno che dilata i tempi.
I Mountains Among Us non fanno ambient o chill out, ma fanno musica pesante dilatata, componendo paesaggi sonori che danno molto piacere all’ascoltatore.
Nati nel 2007 grazie a Brandon Helms dei From Oceans To Autumn, anche loro nel rooster Argonauta Records, il gruppo ha pubblicato l’esordio nel 2008 “ True north “, seguito dal secondo album “ Believer “ nel 2010.
I Mountains Among Us hanno bene chiaro cosa vogliono fare e lo fanno molto bene ; le loro opere sono un crocevia tra metal, doom, post rock ed ambient, prendendo spunto da tutti questi generi per arrivare ad una sintesi molto particolare e davvero inedita.
Le canzoni sono di ampio respiro, e hanno diversi movimenti alla maniera della musica classica.
Le atmosfere si allargano e l’ascoltatore viene catturato da questo suono che tende allo spazio.
Rispetto ai From Oceans To Autumn il suono è più duro e sicuramente meno post rock, ma d’altra parte questo è un altro progetto di Brandon Helms, che di idee in testa ne ha molte.
Vi sono anche momenti di sperimentazione, e molti tentativi di creare nuove vie all’interno di generi ormai saturi. Non so se i Mountains Among Us ci siano riusciti, quello che so è che questo è davvero un disco mastodontico e bellissimo.
Tracklist:
1. Centurion
2. Atonement
3. Walls
4. Mortal life
5. Farewell Discourse
Line-up:
Brandon
Eddie
Allen