Si parte fortissimo con Come Se Non Ci Fosse Un Domani, brano nervoso e carico di chitarre che lentamente si scioglie in una coda più riflessiva e ipnotica, e con il meno confusionario proseguire di (Come Infatti Non C’è) .
Non Sono Più Il Ghepardo Di Una Volta (cantato quasi rap, meste melodie a metà fra hardcore e post rock), apre al rabbioso gridare ed esplodere della graffiante (Che Non Sono Mai Stato) , mentre Il Porto Delle Illusioni, dalla partenza calma e ingannevole, travolge con tutta la sua forza, lasciando in balia del suo inquieto e affascinante ribollire (spingendo fino alle note brevi ma incisive della feroce Prologologia).
Rotta Irreparabile, infine, veloce e decisa, schizza come un treno in folle corsa, schiantandosi contro le riflessioni liberatorie e rivelatrici della conclusiva e spirituale Zonguldak.
Il ritorno dei quattro Marnero è tra le cose più belle che ci si potesse aspettare da questo 2013. Otto brani di matrice hardcore che, tra testi estremamente curati e un concept assolutamente affascinante, definisce nuovi orizzonti sonori, sprofondando in un cupo e personale post rock o, per esempio, nell’affascinante pseudo-rap di Non Sono Più Il Ghepardo Di Una Volta. Un disco (in freedownload) da ascoltare a tutti i costi.
Tracklist:
Il Sopravvissuto Quadrante I: 01. Come Se Non Ci Fosse Un Domani
Il Sopravvissuto Quadrante I: 02. (Come Infatti Non C’è)
Il Sopravvissuto Quadrante II: 03. Non Sono Più Il Ghepardo Di Una Volta
Il Sopravvissuto Quadrante II: 04. (Che Non Sono Mai Stato)
Il Sopravvissuto Quadrante III: 05. Il Porto Delle Illusioni
Il Sopravvissuto Quadrante III: 06. Prologologia
Il Sopravvissuto Quadrante IV: 07. Rotta Irreparabile
Il Sopravvissuto Quadrante IV: 08. Zonguldak