dal 1999

Recensione : Luger – Concrete Light

Luger - Concrete Light: I Luger (Raul Gomez, Edu Garcia, Daniel Fernandez, Mario Zamora, Fernando Rujas), band spagnola già piuttosto affermata ...

Luger – Concrete Light

I Luger (Raul Gomez, Edu Garcia, Daniel Fernandez, Mario Zamora, Fernando Rujas), band spagnola già piuttosto affermata (un disco omonimo alle spalle, un tour negli USA, presenze al Primavera Sound Festival e al South By Southwest Festival), giungono alle nostre orecchie con il loro secondo lavoro, Concrete Light.

Belldrummer Motherfucker apre il disco proponendo un’elettronica pacata e delicata, ondeggiante e rilassante mentre Monkeys Everywhere, in seconda posizione, lascia spazio all’anima più rock della band suonando vigorosa, corposa e decisa (basso ben presente, tastiere di contorno, chitarre di polso, voce squillante). Dracula’s Chauffeur Wants More prosegue inarrestabile, schiacciandoci sotto il muro sonoro generato da basso, chitarra e batteria (immaginatevi dei Jane’s Addiction amanti del krautrock) mentre Hot Stuff, magmatica ma meno esplosiva, ipnotizza con il suo ritmo, i suoi echi e le melodie. La successiva Shirokovsky Pallasite I, generando ampi paesaggi quieti e assolati, preferisce mandarci in trance prima di aprire alla graffiante Shirokovsky Pallasite II (chitarra a regnare su un caldo e allucinato tumulto strumentale). Zwischenspiel/Quidquid Latet Apparebit, infine, conclude con sitar e sonorità orientali, cullando e trasportando in altri mondi.

La band spagnola si dimostra molto abile nel riuscire ad incrociare con maestria krautrock, rock alternativo e rock psichedelico. Due canzoni ipnotiche e accoglienti (ai margini del disco) e cinque canzoni determinate e incisive (il cuore del disco) che tengono alta l’attenzione e non permettono cedimenti. Immaginatevi i Death In Vegas più tendenti al krautrock che suonano come i Jane’s Addiction e avrete i Luger.

TRACKLIST:
01. Belldrummer Motherfucker
02. Monkeys Everywhere
03. Dracula’s Chauffeur Wants More
04. Hot Stuff
05. Shirokovsky Pallasite I
06. Shirokovsky Pallasite II
07. Zwischenspiel/Quidquid Latet Apparebit

luger-concrete light

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Hertz Kankarok – Gothic Materialism

“Gothic Materialism” è un album di non semplice fruizione ma capace di restituire molto in termini di varietà stilistica e voglia di sottarsi ai consueti stilemi.

Jim Jones All Stars, sei date in Italia

Reduce dall’infuocata performance estiva al Festival Beat di Salsmoggiore Terme, tornerà a farci visita in Italia a novembre Jim Jones, una delle figure più brillanti della scena garage rock mondiale (Thee Hypnotics, Black Moses, Jim Jones Revue, Jim Jones and the Righteous Mind) che calcherà