Vite acide, pensieri distorti, pomeriggi indolenti distesi ad ascoltare musica e a farsi di sostanze, Guardare fuori dalla finestra e capire che forse non uscire è l’idea migliore, basta avere un bel groove in testa, come quello proposto da Jo Passed, un gruppo indie rock che ha davvero qualcosa da dire.
Il gruppo è canadese e ci propone un rock distorto, quasi uno shoegaze acido, senza le ampie distorsioni dello shoegaze, ma con un suono nervoso e cangiante, che poi si apre con ariosi momenti psichedelici, quasi un Sgt. Pepper moderno e più stressato.
Il disco è il primo sulla lunga distanza, dopo due ep e parla di separazioni, delle immense energie disperse cercando di sopravvivere, mentre invece si potrebbe suonare e guardare il cielo, o ascoltare dischi come Their Prime in mezzo al vento. Questo lavoro possiede una dolcezza tagliente, una forza superiore, mostra in maniera adeguata e godibilissima il nostro straniamento di fronte a noi stessi.
Ci sono canzoni più veloci, pezzi psichedelici, momenti quasi ambient, escursioni nel grunge e nel brit pop, ma in realtà la musica dei Jo Passed non può essere ricondotta a nessun genere predominante. Solo soluzioni brillanti, nessun passaggio a vuoto e tanta originalità, per un lavoro che lascerà dolcemente spiazzati e contenti.
Negatività, distorsioni e acida gioia.
ETICHETTA: Sub Pop
TRACKLIST
1.Left
2.MDM
3.Glass
4.Undemo
5.Facetook
6.Repair
7.R.I.P.
8.Millennial Trash Blues
9.You, Prime
10.Sold
11.Another Nowhere
12.Places Please
LINE-UP
jo.
bella.
megan.
mac.