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Recensione : Il Sistema Di Mel – Addosso

Il Sistema di Mel è una band bresciana moderna e minimalista sicuramente post – qualcosa, forse emo ma ognuno sentirà e giudicherà

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Il Sistema Di Mel – Addosso

Il Sistema di Mel è una band bresciana moderna e minimalista sicuramente post – qualcosa, forse emo ma ognuno sentirà e giudicherà. Questo Addosso è il loro secondo disco prodotto e registrato da Domenico Vigliotti al Sonic Temple Studio nel caldo agosto 2019, come si può leggere nel retro di copertina.

Come prima cosa la produzione è molto orientata verso la tradizione emo italiana, nervosismo, bassi pompati e chitarre post punk che pungono molto.

La forma canzone de Il Sistema di Mel è come svelare un segreto che tutti abbiamo sotto gli occhi, ovvero cercare di condividere il segreto di renderci dolce questa amarezza che ci circonda. In questo il gruppo è dolce ma risoluto al tempo stesso, ci sbatte in faccia con entusiasmo e consapevolezza tutte le brutture, ma anche le poche luci che ci avvolgono.

Non è facile definire musicalmente questo progetto, poiché i registri musicali usati sono assai diversi fra loro, non ci sono ripetizione e momenti di noia, è un disco da meditazione in movimento, molto ben studiato e calibrato al punto giusto. Non c’è fretta o voglia di assumere inutili pose, è la colonna sonora del viaggio più pericoloso che possiamo compiere, ovvero il vagare là fuori provando ad essere noi stessi, cosa davvero ardua.

Ogni canzone ci fa capire un po’ di più del gruppo, che non è certamente uno fra i tanti gruppi underground nella media, ma si eleva più in altro, producendo quello che in fondo potrebbe essere definito un disco di blues altro, un cercare di vedere la bellezza anche in un cane che caga davanti alla nostra porta di casa, o comunque cercare di vedere e provare tanti emozioni. Inusuale e assai adatto il cantato di Federico Mingardi che disegna strane geometrie, accompagnato al meglio da un gruppo che sa cosa vuole e anche cosa può dare.

Un disco del sottobosco, un disco mai comune e sempre interessante, un bel sistema.

Ogni canzone ci fa capire un po’ di più del gruppo, che non è certamente uno fra i tanti gruppi underground nella media, ma si eleva più in altro, producendo quello che in fondo potrebbe essere definito un disco di blues altro.

01. Versatile
02. Altura
03. Post-qualcosa
04. Silvano
05. Ariete
06. In calce
07. Il cane che caga davanti la casa di poldo
08. Addosso

IL MINOLLO DISCHI / SCATTI VORTICOSI DIY RECORDS

https://www.facebook.com/ilsistemadimel/

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