dal 1999

Recensione : Julia Bondar – I Want Forbidden

Nei pezzi di questo disco c’è un vibrazione di fondo che riprende l’antica valenza del ritmo, là dove questo serviva per indurre stati di coscienza alterati, che è proprio quello che vuole fare Julia con I Want Forbidden che è un viaggio nei nostri desideri proibiti.

JULIA BONDAR I WANT FORBIDDEN

Julia Bondar – I Want Forbidden

JULIA BONDAR I WANT FORBIDDENL’ucraina Julia Bondar è una delle produttrici techno underground più stupefacenti in giro. Con questo suo nuovo ep ci propone tre tracce di techno pulsante, viva e distorta, dalle atmosfere molto oscure e possenti.

Vi sono molti elementi diversi nella sua proposta musicale che interseca anche un ricerca spirituale da non sottovalutare. Nata e cresciuta in Ucraina e ora di base a Barcellona, Julia si è avvicinata alla musica dei Prodigy e dei Chemical Brothers, per poi contrarre un amore molto forte per la techno underground, della quale ci propone la sua personale visione qui. La sua techno è buia e dai bassi scalcianti, riprende le forme e i crescendo dei suoi set dal vivo, che sono veri e propri rituali di moderno sciamanesimo.

Nei pezzi di questo disco c’è un vibrazione di fondo che riprende l’antica valenza del ritmo, là dove questo serviva per indurre stati di coscienza alterati, che è proprio quello che vuole fare Julia con I Want Forbidden che è un viaggio nei nostri desideri proibiti.

Dobbiamo lasciarci condurre per i meandri elettronici di un percorso per il quale verremo condotti da una delle migliori autrici di techno underground europee. Vortici, abissi e piazze di sinapsi ci aspettano a braccia aperte per un lavoro di alta qualità.

Nei pezzi di questo disco c’è un vibrazione di fondo che riprende l’antica valenza del ritmo, là dove questo serviva per indurre stati di coscienza alterati, che è proprio quello che vuole fare Julia con I Want Forbidden che è un viaggio nei nostri desideri proibiti.

01. Black T-Shirt
02. Talk Dirty To Me
03. Lust

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Martin Eden di Jack London

Martin Eden Jack London

Martin Eden scritto da Jack London: un giovane marinaio di origini umili si innamora di una ragazza della borghesia. Per conquistarla, si impegna a diventare uno scrittore, ma il successo gli porterà solo disillusione e dolore.

Deth Kaktus – Prick

I Deth Kaktus sono un gruppo originale, potente e molto molto divertente con canzoni di qualità ben al di sopra della media, per un’apocalisse divertente e rumorosa, senza tassi di interesse.

S.G.A.T.V. – S.G.A.T.V.

Nelle sonorità dei SGATV si può riconoscere e distinguere anche la geometria fredda e imperscrutabile di tanta NDW (la Svizzera è stato il paese dei grandissimi Grauzone che, ad ogni buon conto, gli SGATV hanno ascoltato e fatto tesoro)