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Recensione : Humanfly – Darker Later

Humanfly - Darker Later: (Brew Records) E' da Leeds che arrivano gli Humanfly. Dopo aver già registrato due album e diversi split, ora tornano al...

Humanfly – Darker Later

(Brew Records) E’ da Leeds che arrivano gli Humanfly. Dopo aver già registrato due album e diversi split, ora tornano alla carica con questo Darker Later. Sembrerebbe un ep in apparenza, ma, nonostante le sole sei tracce, raggiunge comunque la ragguardevole durata di trentotto minuti circa.

This is where your parents fucked inizia potente e vigorosa per poi proseguire mastodontica e inarrestabile come un carrarmato. English and proud and stupid and racist continua sulla scia del precedente pezzo, anche se si fa più ritmica e magmatica, fino a esplodere verso la metà, tra chitarre fragorose e colpi di batteria neri come carbone. Stew for the murder minded rincara la dose con le sue grida drammatiche e allucinate, mentre The enemy of my enemy is me sostenuta da ritmi incisivi, chitarre demoniache e un growl catacombale mette fine con gran classe alla parte più violenta del disco. Da qui tutto prende un’altra direzione. Darker Later, quasi mistica e riappacificatrice, con le sue melodie tenui e delicate e la sua voce fragile e tremolante, introducono alla bislunga Heavy black snow che, seppur inizi violentissima e incisiva, si scioglie in trame post rock, tenute insieme dal narrato di Rose Kemp, fino a recuperare nel finale il suo vigore iniziale e poi spegnersi definitivamente al diciasettesimo minuto.

In quanto tale il disco non dispiace all’ascolto. Non ci sono grandi spunti innovativi o svolte nelle sonorità e i riferimenti musicali sono palesi (basta citare Neurosis, Mastodon, Rodan (e in particolare Tara Jane O’Neil per quanto riguarda l’ultima canzone) per aver un idea piuttosto chiara di ciò che ci si aspetta). In conclusione ci si ritrova davanti a un post metal, post hardcore, post rock (a seconda del brano) piuttosto gradevole e interessante (in particolare la finale Heavy black snow) che, se ascoltato con le dovute premesse, non delude.

TRACKLIST:
01 This is where your parents fucked
02 English and proud and stupid and racist
03 Stew for the murder minded
04 The enemy of my enemy is me
05 Darker later
06 Heavy black snow

- Humanfly - Darker Later

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