dal 1999

Recensione : Horndogz – Movin’on

Singolo che precederà l'imminente album per questo trio francese davvero straordinario.

Horndogz – Movin’on

Il trio in questione è stato sopranominato HornDogz dal bassista di George Clinton, Lige Curry, durante il tour francese del 2010 e si compone di : Eric “Shizzradelic” Rohner al sax, Gil “C –Freak” Garin alla tromba, e Rico “Adriko” Kerridge alla chitarra. Questi tre pezzi sono appunto l’antipasto del disco che verrà, e speriamo che arrivi molto presto poiché i prodromi sono eccellenti. I tre ragazzi ci propongono un funk che deriva appunto dal loro maestro George Clinton, ma ogni traccia è una sensazione diversa. Mentre Movin’On è molto funk e groovosa, Trompeta O Yo è più soffusa, ma molto bella, con la ragazza che invita a scegliere tra la tromba e lei. Per fortuna gli HornDogz scelgono entrambi. Terzo pezzo è un remix molto stiloso di Movin’On.
Grazie a questo singolo ci sarà molta attesa per il disco, sia per la bravura di questo trio, che per gli ospiti annunciati. Gli HornDogz sono il prodotto della profonda e duratura scena musicale black in Francia, oramai il secondo paese per produzioni nere dopo gli States. E ci sanno fare, eccome, sentite quanto è bella Movin’On.

Tracklist:
1 Movin’on
2 O la trompeta o yo
3 Movin’on ( Dogz remix )

HORNDOGZ – pagina Facebook

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Martin Eden di Jack London

Martin Eden Jack London

Martin Eden scritto da Jack London: un giovane marinaio di origini umili si innamora di una ragazza della borghesia. Per conquistarla, si impegna a diventare uno scrittore, ma il successo gli porterà solo disillusione e dolore.

Deth Kaktus – Prick

I Deth Kaktus sono un gruppo originale, potente e molto molto divertente con canzoni di qualità ben al di sopra della media, per un’apocalisse divertente e rumorosa, senza tassi di interesse.

S.G.A.T.V. – S.G.A.T.V.

Nelle sonorità dei SGATV si può riconoscere e distinguere anche la geometria fredda e imperscrutabile di tanta NDW (la Svizzera è stato il paese dei grandissimi Grauzone che, ad ogni buon conto, gli SGATV hanno ascoltato e fatto tesoro)