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Recensione : Grandiosa Muerte – Egregor

Dietro al nome Grandiosa Muerte c’è un uomo solo saldamente al comando, il suo nome è Max Gutiérrez Sánchez, già fondatore di altri tre gruppi : Ravensouls, December’s Cold Winter, e Advent Of Bedlam. Max ha conosciuto l’abbraccio mortale del metal quando abitava in Spagna ed è lì che ha contribuito a fondare i suoi primi gruppi.

Dalla soleggiata e bella Costa Rica, che non si capisce perché in italiano diventi maschile, arriva un monolite di death metal pubblicato dalla francese Bitume Prod., cattiveria e sentore di estinzione, dolorosa e lunga peraltro.

Dietro al nome Grandiosa Muerte c’è un uomo solo saldamente al comando, il suo nome è Max Gutiérrez Sánchez, già fondatore di altri tre gruppi : Ravensouls, December’s Cold Winter, e Advent Of Bedlam. Max ha conosciuto l’abbraccio mortale del metal quando abitava in Spagna ed è lì che ha contribuito a fondare i suoi primi gruppi.

Tornato nella patria Costa Rica continua ad essere coinvolto nella scena metal con vari gruppi come i December’s Cold Winter che furono uno dei primi gruppi a mettere sulla mappa del metal mondiale la Costa Rica, e divisero il palco con gruppi come i Sepultura, Fear Factory e Behemoth. Continua poi con gli Advent Of Bedlam e poi suona le chitarre nei Dusk che fanno industrial black metal.

 

Max ha moltissima esperienza e la mette in campo con questo disco totalmente suonato, registrato e prodotto da lui stesso sotto lo pseudonimo di Hermes. Il debutto di Grandiosa Muerte è un disco non comune e mai convenzionale di death metal molto oscuro, che possiede le istanze del death metal classico ma va oltre, cogliendone degli sviluppi futuri notevoli. Nel suono è presente anche una notevole infusione di black metal, soprattutto per la atmosfere, non tanto per il ritmo che è tipico del death metal a stelle e strisce.

 

Le otto canzoni di questo lavoro sono tutti pezzi notevoli, un’immersione totale e contundente in un suono che regala moltissima soddisfazione a chi ama quel death metal che seziona la realtà e il tempo che la racchiude, quel continuum si chitarre distorte e bassi incessanti e qui la tecnica è di alto livello sia in sede di esecuzione che in quella di esecuzione. Max possiede un gusto particolare per il death metal, riesce sempre a cogliere nel segno ed essendo da solo ha una totale libertà che gli ipermette di fare davvero ciò che desidera.  Tutto il progetto è assai valido, anche grazie alla masterizzazione di Colin Marston (Gorguts, Imperial Triumphant) nello Studio Menegrot.

Death metal radicato nel passato ma rivolto completamente al futuro di un suono che non muore mai e che anzi diventa sempre più forte con dischi come questo.

 

Grandiosa Muerte
Hermès All instruments, Lyrics, Songwriting

Tracklist:

1. Mercurio 03:33
2. Destino 03:49
3. Hereje 03:44
4. Oculto 03:53
5. Isis sin velo 03:40
6. Arcano 03:47
7. Sibila 04:14
8. Sincretismo 04:38

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