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Recensione : Gianluca Mondo – Petali

Un disco dove le sbavature si riducono al minimo ed originalità e passione la fanno da padrone

Gianluca Mondo – Petali

Il cantautore Gianluca Mondo, già conosciuto grazie all’album “Piume”, ritorna con Petali, il terzo capitolo della sua incompleta trilogia (il secondo, “Perle”, non è mai stato pubblicato). Il lavoro, pubblicato da Contro Records e composto da dodici brani, si caratterizza per l’ottima miscela folk/rock e l’alta qualità dei testi proposti.

Le ruvidezze di chitarra dell’iniziale Il Dilemma Del Porcospino, sviluppandosi su parole spesso tormentate, introducono le atmosfere più calde e desertiche di Crapshooter (a metà fra l’ultimo Umberto Palazzo e il De Andrè più amareggiato) e l’incalzare ansiogeno dell’apocalittica Rivelazioni (ritmo incalzante, imprevedibili chitarre dal sapore metal/industrial).
Le parole, in fin dei conti rassicuranti e altruistiche, di Istruzioni Per Lipe, parlano di morte e di consigli per chi rimarrà in vita, mentre lo spirito industrial di Petali (su cui si innestano inquietanti vocalizzi femminili), tra visioni allucinate e un finale più positivo di quanto si poteva prevedere, lascia spazio al sound leggermente più disteso e rilassato di Valentina Blues (Per Carr) e al vivace ritmo di chitarra della calda Nebbia Fra Gli Scacchi.
Il delicato ed emotivo accarezzare de Lo Sbocciare Della Magnolia, invece, sprofonda nella sofferta malinconia di Dimenticare Gli Angeli e nel risvegliarsi confuso de Il Punto Del Cinghiale (Per Skip James).
Labbra, infine, tra ritmiche squadrate e pesanti, scalda l’aria con le sue parole bollenti, lasciando che a chiudere sia lo spirito tormentato e dannato della conclusiva Io Te Lei Lui.

Il nuovo album di Gianluca Mondo si dimostra fin da subito carico di personalità e corposo. I dodici brani proposti, infatti, oltre ad intrigare per l’insolita unione di cantautorato, rock e accenni industrial, tengono banco grazie ai testi decisamente curati ed ispirati. Insomma, un disco dove le sbavature si riducono al minimo ed originalità e passione la fanno da padrone. Complimenti.

Tracklist:
01. Il Dilemma Del Porcospino
02. Crapshooter
03. Rivelazioni
04. Istruzioni Per Lipe
05. Petali
06. Valentina Blues (Per Carr)
07. Nebbia Fra Gli Scacchi
08. Lo Sbocciare Della Magnolia
09. Dimenticare Gli Angeli
10. Il Punto Del Cinghiale (Per Skip James)
11. Labbra
12. Io Te Lei Lui

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