Sicuramente il black metal non lascia indifferenti, è un grido, una ribellione molto pesante e dura, a partire dal suono. Io ne sento tanto, ma amo in particolare quello delle origini, le cose più vecchie e spontanee, poiché ovviamente, come tutto, anche il black metal si è sporcato, e tanto. Difficilmente uscirà di nuovo un disco come “Transilvanian Hunger”, che ho consumato negli anni, con la sua semplice forza di morte e distruzione. Il black metal che ho in mente è semplice e potente allo stesso tempo, caotico ed oscuro. Gli Esequiem con Contempt fanno un disco vecchia scuola che più vecchia scuola non si può. Provenienti da Verona, Massemord ex cantante e bassista dei Satanel, Goatlord e Yulegard ci avvolgono con un suono di fortissimo stampo norvegese, con cambi e d accelerazioni davvero ottime. Il risultato è quel muro sonoro che si chiama black metal. Questo disco attrae e colpisce, non fa prigionieri. Per un amante del vecchio suono black metal questo è un giorno di oscurità come pochi altri, grato agli Esequiem di aver fatto un disco che consumerò molto, come accadeva un tempo.
Tracklist:
1. The Gates to Spiritual Death
2. Obscure Facing
3. The Wreckage of Faith
4. Poisoned Flesh
5. …Of Rape and Funerals
6. …Of Sickness and Depravity
7. Words of Plague
Line-up:
Massemord – Bass, Vocals
Goatlor – Drums
Yulegarth – Guitars