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Recensione : Enzo Elia, Jepe – Partition 1 Ep

Partition 1 EP è un disco di una techno diversa, soprattutto per la sua diversità e varietà e nel modo di svolgere la narrazione elettronica, senza fretta, con grande riguardo per il viaggio.

Enzo Elia, Jepe – Partition 1 Ep

Ep di quattro pezzi, equamente divisi fra Enzo Elia e Jape.

Enzo Elia è un produttore e dj italiano che vive a Berlino e che ha grandi intuizioni. Enzo intende la techno in una maniera differente e la rende narrazione, andando in giro per la musica a prendere elementi di altri stili per farli suoi.

Infatti la sua è più elettronica in generale che techno vera e propria, perché il suo raggio di azione è molto ampio. Nelle sue due tracce c’è un andamento quasi progressive della composizione, sembra una jam elettronica, dove Enzo aggiunge e toglie per arrivare ad un risultato che non si conosceva quando si era cominciato. Le due canzoni di Enzo sono molto lunghe, fanno viaggiare e sono di alto livello.

L’altra metà del disco è occupata da Jepe, dj e produttore originario di Aveiro in Portogallo e anche lui residente a Berlino. Jepe non è più giovanissimo e nella sua musica si possono ascoltare varie ere della musica techno ed elettronica in generale. Anche lui come Enzo Elia narra la musica, preparandola come si farebbe con una cena elegante. Nel suo primo pezzo Treptow c’è una tastiera molto anni novanta e davvero ipnotica, che domina il pezzo, accompagnata a dei bassi appena accennati. La seconda traccia The Return è un pezzo di otto minuti, contrassegnato da una techno più veloce e vicina a quella dei rave con forti reminiscenze acid, con momenti di saliscendi e diversi stili.

Partition 1 EP è un disco di una techno diversa, soprattutto per la sua diversità e varietà e nel modo di svolgere la narrazione elettronica, senza fretta, con grande riguardo per il viaggio.

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