Dot Vibes – Inside This Bubble

Dot Vibes - Inside This Bubble: Una domenica sera di poco tempo fa, una domenica italiana odiose come tante, ero in macchina e fatto abbastanza inusuale...

Dot Vibes – Inside This Bubble

Una domenica sera di poco tempo fa, una domenica italiana odiose come tante, ero in macchina e fatto abbastanza inusuale per me, stavo ascoltando la radio. Il programma in questione era di Radiodue e si chiama “ Urban Vibes “ e lo conduce Irene Lamedica, ospiti della puntata i biellesi Dotvibes, gruppo reggae che si esibirà in un showcase acustico. Dopo la loro prima canzone ero già colpito, ma dopo la seconda mi è venuto in mente un nome : Fat Freddy’s Drop. Non tanto per la similitudine, ma per essere come i neozelandesi un grande gruppo di musica black partendo dal reggae.

Certamente “ Inside this bubble “, è un disco reggae al cento per cento, ma dentro c’è molto di più, e lo si può capire meglio nella scarnificazione del suono unplugged. I ragazzi e ragazze, hanno una classe particolare, lo senti subito, li paragonerei ad un Ryan Giggs, grandi falcate, facilità di corsa e innata visione di gioco, che porta ad un calcio piacevole ed imprescindibile. Nel 2011 a volte il reggae non basta più ; un gran disco di reggae è sempre più difficile da trovare, seppellito da
becera dancehall sempre più simile al peggiore hip hop, o da dischi di new roots vacui e noiosi. “ Inside this bubble “ è un disco dai mille colori, che ti proietta in una bolla di musica e piacere. La potente e delicata voce di Estel Luz, a cui fa da contrappunto il cantato ragga di Teo, ci prende per mano e ci porta lontano, in un viaggio che restando sempre in levare esplora il mondo della musica nera. Canzoni scritte con grande ispirazione, con la lezione sempre presente dei Fat Freddy’s Drop, con quella voglia di portare avanti il reggae, trovando nuove vie. Il cd è uno dei migliori cd di sempre del reggae italiano, ma definirlo solo reggae mi sembra limitativo. Questa è grande musica, che ti fa premere compulsivamente repeat, ancora ed ancora. La voce di Estel Luz ti entra nel cervello e nel cuore, tutto il gruppo è comunque ben al di sopra della media. La produzione di Paolo Baldini, mica uno scemo qualunque, si sente, anche perchè è già la seconda prova che produce per i Dotvibes, dopo il primo ep “ Drop the love bomb “. Nel disco si sente anche la grande espereinza live, che li ha portati ad esibirsi fino in Polonia. Il reggae è una lingua universale, che fa parte della grande famiglia della black music, ma per farsi capire veramente, come i Dotvibes, bisogna essere bravi per davvero.

waww.dotvibes.it
waww.myspace.com/dotvibes

DOT VIBES-INSIDE THIS BUBBLE

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

On Key

Related Posts

ZAKO – I

Durante una trasferta in Toscana per motivi familiari, per chi vi scrive si è presentata una splendida opportunità: quella di vedere in azione, per la prima volta dal vivo, i leggendari Fuzztones in concerto a un’oretta d’auto di distanza da dove (temporaneamente) alloggiava. Colto l’attimo,

THEE HEADCOATS – IRREGULARIS (THE GREAT HIATUS)

Neanche il tempo di recensire l’album-raccolta “Failure not success” (pubblicato col moniker Wild Billy Childish & CTMF) che arriva subito un altro Lp, nel 2023, firmato dallo stacanovista inglese Billy Childish, poliedrico menestrello di culto, che per questa release ha riesumato gli Headcoats, che tornano