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Recensione : Cropcircle – Hymns For Frozen Dreams

A poco più di un anno da “Spectrackular” torna Cecco Testa aka Cropcircle con un nuovo cd, concepito e realizzato durante l'ultima estate.

Cropcircle è un progetto ambient, che spinge avanti la sperimentazione.
Questa è musica che non deve vendere, è un respiro senza fine che lascia spazio ai sentimenti di ognuno, a partire dalle idee del musicista. Se nel precedente lavoro sembrava di essere in viaggio nello spazio, qui ci troviamo catapultati all’interno di un ghiacciaio che paradossalmente non è mai stato così caldo. Il calore che sprigionano questi droni, la potenza dell’immaginazione lasciata libera da Cecco è davvero di grande suggestione. Lasciate i sensi comuni, non aspettatevi la solita consunta forma canzone, poiché qui la canzone è veramente progressive, nel senso che la composizione scorre come la vita, senza ritornelli o facilonerie. Hymns For Frozen Dreams è un disco di sofferenza, di ricerca del potere del freddo, voglia di una fredda anestesia in momenti in cui tutto è caldo e bisogna divertirsi per forza, in una calura estiva che scioglie i cervelli e porta fuori il peggio dell’uomo moderno. Nel freddo però c’è speranza e forza. Certamente questo disco non è per tutti, bensì per quelli che vogliono ragionare con la propria testa e non si lasciano guidare per mano nella scelta delle emozioni. In campo strettamente musicale Cropcircle continua infaticabile il suo percorso, continuando a sperimentare cose diverse rispetto all’ultimo disco, in quell’anelito di ricerca che ha contraddistinto il suo cammino fin dal debutto nel 2003.
In questo cd Cropcircle ha usato synth, una barra metallica con degli anelli dentro, la chitarra di Davide Borghi in Hymns pt. II, e un fantastico drone di Marco Grosso in Dreams. Se avete voglia, in Italia ci sono musicisti eccezionali come Cecco Testa, o come il suddetto Marco Grosso, che stanno portando avanti un bellissimo e validissimo discorso musicale di altissimo livello, continuando a credere nell’autogestione e nella autoproduzione, in un’ottica di musica senza vincoli.
Lasciatevi catturare da questi splendidi inni per sogni ghiacciati. Da rimarcare lo splendido artwork di Davide Minetti.

Tracklist:
1 Hymns pt. I
2 Frozen pt. I
3 Hymns pt. II
4 Frozen pt. II
5 Dreams

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