Bully è un nome relativamente nuovo nel panorama indie alternativo americano, e sono approdati ora su Sub Pop, e questo è il primo lavoro per la gloriosa etichetta.
La formazione è capitanata da Alicia Borgnanno, che ha anche registrato e prodotto il disco. La loro proposta musicale è un grunge rock distorto e con buone melodie, con una struttura fortemente americana, sempre in bilico tra melodia e forza, pop e cose più veloci.
Losing è un disco molto gustoso, con quel suono che deriva dal grunge e che riesce a coniugare istanze in teoria molto distanti fra loro. Le melodie sono ben studiate e sono la struttura che tiene in piedi il disco, che è molto interessante e tiene alta l’attenzione dell’ascoltatore. Forte è la presenza del grunge, soprattutto come codice musicale, come stile sopra i generi, quel gusto per la distorsione melodica che avvicina mondi diversi.
I Bully sono un gruppo che sarebbero spiccati anche nel panorama alternativo di venti e più anni fa, ma che sono al contempo anche molto moderni. Ascoltare Losing è molto piacevole e rende l’immagine di un gruppo che ha preso molto dalle Hole, L7 e compagnia grunge, e ha una grande capacità compsitiva e di rielaborazione personale, che li fa spiccare molto al di sopra della media. Molto di ciò lo si deve ad Alicia, cantante e deus ex machina del gruppo, impegnata anche nel sociale e soprattutto dotata di una voce molto versatile, con i registri adatti a tutte le situazioni.
Un disco molto grunge e bello.
TRACKLIST
1 Feel the Same
2 Kills to be Resistant
3 Running
4 Seeing It
5 Guess There
6 Blame
7 Focused
8 Not the Way
9 Spiral
10 Either Way
11 You Could Be Wrong
12 Hate and Control
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