Innanzitutto un cordiale benvenuto alla lanterna pirata records che con questo split inaugura la sua presenza nel “dorato” mondo dell’autoproduzione e un affettuoso saluto ai suoi promotori Gippy,voce e basso dei Boxing dogs,e Marco, amico di In your eyes nonchè amico mio personale e co-conduttore, sino a non molte puntate fa, di “Urlatori alla sbarra”.
Chiuso questo doveroso preambolo innoltriamoci in questo cd che viane condiviso da due giovanissime bands genovesi.
Si comincia con i Boxing dogs ed il loro punk ’77 venato a tratti da calibrate dosi di melodia quanto da robuste dosi di furia hard-core.
La loro selezione comincia con “My breakdown” dall’incedere tipicamente settasettino,si prosegue con “One shot” nella quale la fa da padrona la melodia tanto da ricordare gli Screeching Weasel,”I just wanna listen to Black flag” è programmatica già dall’eloquente titolo,mentre “Silvia”,unico pezzo cantato in italiano,rimanda ai Derozer più grintosi.
Passiamo ora ai None che danno il via alla danze con “Wall” dove prevale lo ska-punk all’italiana tipico di band come Persiana Jones e Vallanzaska,i ritmi rallentano con “Johnny candy” per accellerare nella successiva “Mai più finirà” dalle cadenze quasi hard-core, si prosegue con “Space monkeys” punk melodico peculiare dei gruppi targati Kob records di qualche anno orsono per chiudere con una coraggiosa cover di uno dei pezzi più belli di tutti i tempi “House of the rising sun” degli Animals; in questo caso,se si può lodare la band per una scelta tanto ardita,la loro versione non è della più riuscite nè dal punto di vista tecnico-strumentale nè da quello vocale (certo che cantare come Eric Burdon non è per nulla semplice).
In questi casi comunque a dover prevalere è l’attitudine e certo non si può dire che difetti a nessuno dei due gruppi in questione.
Sul retro della copertina campeggia fieramente la scritta “non pagare più di 4 euro” che ricorda gli splendidi tempi della prime autoproduzioni,il cerchio si chiude ma il futuro gli (ci) appartiene.