Notice: Trying to access array offset on value of type bool in /home/895352.cloudwaysapps.com/wcnaxsfeed/public_html/wp-content/plugins/elementor-pro/modules/dynamic-tags/tags/post-featured-image.php on line 36

Notice: Trying to access array offset on value of type bool in /home/895352.cloudwaysapps.com/wcnaxsfeed/public_html/wp-content/plugins/elementor-pro/modules/dynamic-tags/tags/post-featured-image.php on line 36

Notice: Trying to access array offset on value of type bool in /home/895352.cloudwaysapps.com/wcnaxsfeed/public_html/wp-content/plugins/elementor-pro/modules/dynamic-tags/tags/post-featured-image.php on line 36

Notice: Trying to access array offset on value of type bool in /home/895352.cloudwaysapps.com/wcnaxsfeed/public_html/wp-content/plugins/elementor-pro/modules/dynamic-tags/tags/post-featured-image.php on line 36
Artisti Vari (vv.aa.) - Palustre Rec. Promo 2006

Artisti Vari (vv.aa.) – Palustre Rec. Promo 2006

Artisti Vari (vv.aa.) - Palustre Rec. Promo 2006: Palustre è una etichetta indipendente ravennate nata pochi mesi orsono, organizzata a detta dei suoi stessi collaborator...


Notice: Trying to access array offset on value of type bool in /home/895352.cloudwaysapps.com/wcnaxsfeed/public_html/wp-content/plugins/elementor-pro/modules/dynamic-tags/tags/post-featured-image.php on line 36

Artisti Vari (vv.aa.) – Palustre Rec. Promo 2006

Palustre è una etichetta indipendente ravennate nata pochi mesi orsono, organizzata a detta dei suoi stessi collaboratori, come una bottega domestica di suono.All’ interno del cd-r compaiono quattro brani di quattro differenti musicisti, di chiaro stampo cantautoriale ma con tante piccole peculiarità distintive.Non ho la tracklist a mia disposizione, ma seguendo l’ordine dei pezzi e facendo riferimento alla presentazione cartacea speditami, il dischetto comincia con Matteo Allodoli con “22.22”, brano molto dinamico dove chitarre acustiche/classiche si intrecciano con note di pianoforte seguento un pulsare ritmico intenso.Poi dovrebbe toccare ad Aldo Becca, che si fa largo tra gli arpeggi chitarristici con una voce calda e molto coordinata sulla melodia sonora.Testo italiano molto interessante.Troviamo quindi Andrea Lepri con “Radis”, dolce mood, piccoli campanellini e pianoforte che creano spazio per il cantato femminile suadente.Il pezzo poi cresce, tra percussioni etniche e l’ innalzarsi di fisarmoniche e con l’ entrata in gioco della voce di Andrea trova la sua identità più netta.Della quarta traccia non ho informazione alcuna purtroppo, ma la canzone si sviluppa con tematica chitarra, basso e piccole ritmiche di batteria, con il cantato principale non tanto dissimile da Bugo in certi punti. In definitiva, consiglio di seguire molto da vicino questa nuova label, in grado di dare voce ad una realtà di songwriting molto valida e meritevole e alle sue uscite, curate nel dettaglio. In bocca al lupo!

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

On Key

Related Posts

Death Mantra For Lazarus – DMFL

Sussurri musicali dettati da una grande tecnica musicale accompagnata da una capacità compositiva superiore, per un lavoro tutto da ascoltare, scoprire ed amare, per chi ama immergersi nella dolce tempesta dei Death Mantra For Lazarus.

AA VV – BOMB YOUR BRAIN Vol. 2

Secondo capitolo per la compilation “Bomb Your Brain“, ancora una volta concepita e pubblicata, sempre in cinquecento copie, dalla piccola e coraggiosa etichetta indipendente francese Pigmé Records. Stessa formula del primo volume, una succosa e urticante raccolta (a questo giro con la didascalia che recita:

THE FUZZTONES live a POGGIBONSI (Si)

THE FUZZTONES live: Sul palco i Fuzztones, gruppo storico garage rock statunitense, il cui nome è stato ispirato dall’effetto di distorsione fuzz tone appunto, inventato nel 1962 e che sentiamo sempre in Satisfaction dei Rolling Stones.

South Sardinian Scum - Switch the Driver

South Sardinian Scum – Switch the Driver

I South Sardinian Scum non si inventano un cazzo, e neanche vogliono farlo, si limitano a suonare ciò che gli piace e lo fanno con la voluttà di chi sta compiendo una missione per conto di un dio minore e perdente, se non vi basta fatevi un bell’ aperitivo in un bar fighetto con della tech house di sottofondo sperando che il cocktail di merda che vi sarà servito vi vada per traverso.