Songs The Web Taught Us Vol.11
Come sempre, cari fratelli e sorelle, prendete e ascoltatene tutti, spargete il verbo e acquistate anche, se potete. Fuzzamen!
Dalla letteratura all’attualità, dalla filosofia all’arte: a noi interessa tutto. Purché non ci si annoi.
Come sempre, cari fratelli e sorelle, prendete e ascoltatene tutti, spargete il verbo e acquistate anche, se potete. Fuzzamen!
Guardando a ciò che succede da tredici lunghi mesi a questa parte, non posso non tornare a dichiarare pubblicamente il mio disprezzo per chi indottrina, in modo quasi radicalizzante, menti inflaccidite, e pronte all’inoculazione di ogni sorta di delirio, in nome di un risveglio rivoluzionario.
Dall’alto della mia infosfera, quella bolla di sapone virtuale che contiene me e il mio mondo digitale e terrestre, insomma, il mio universo vitale (ciascuno ha il suo e sempre lo ha avuto anche prima dell’avvento di internet nelle nostre vite),
Domenico Petrosino, in arte Dome La Muerte, è un personaggio che di certo non ha bisogno di molte presentazioni, per chi mastica certe sonorità
Due sono le considerazioni che in conclusione dell’anno zero dopo l’avvento del covid-19 si rincorrono nella nostra mente.
Sono figlio degli anni settanta, oltre che di mia madre e (penso) di mio padre. Sono figlio di un’epoca che ha visto l’affermarsi della Televisione, intesa come fenomeno mediatico di massa.
Intervista a Kristin Hersh e percorso attraverso i Throwing Muses, Vic Chesnutt e altro di Giovanni Panetta
Capita a volte, lasciando andare la mente libera per la propria strada che ci si ritrovi di colpo, senza volerlo, a pensare alle cose piu’ strane, e perchè no, a volte anche piu’ folli.
Questo è un negozio di prova — nessun ordine sarà preso in considerazione. Ignora