Alvin Curran, Paolo Tofani, Mauro Tespio – Segments

Ad inaugurare POPTraits, la nuova collana di musica contemporanea della Cramps Records è questo Segments, raccolta di inediti composti ed eseguiti dal trio formato da Alvin Curran, Paolo Tofani e Mauro Tespio. I dieci brani proposti, come i loro stessi autori li definiscono, sono da intendersi come “elettrificazioni di oggetti che risuonano”, una “rappresentazione del collegamento fra la tecnologia musicale più antica del mondo e la tecnologia di oggi”.

Alvin Curran, Paolo Tofani, Mauro Tespio – Segments

Curran, Tofani e Tespio, tra destrutturazione totale (Segment I, Segment II), fasi semi-strutturate (Segment III, Segment V), canzoni vere e proprie (Segment VIII è praticamente un brano dei Muse), ampi momenti di disorientamento (Segment IX, Segment X), alienazione (Segment IV) e insinuazioni claustrofobiche (Segment VI), mescolano in maniera affascinante e riuscita tromba, chitarra, pianoforte, elettronica, echi e distorsioni di qualsiasi tipo.

Questo Segments è un disco che richiede sicuramente pazienza e diversi ascolti prima di poter essere compreso e metabolizzato, ma che, una volta assimilato, non potrà che convincere. Un esempio più che riuscito di destrutturazione sonora.

Tracklist:
01. Segment I
02. Segment II
03. Segment III
04. Segment IV
05. Segment V
06. Segment VI
07. Segment VII
08. Segment VIII
09. Segment IX
10. Segment X

Line-up:
Alvin Curran
Paolo Tofani
Mauro Tespio

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

On Key

Related Posts

Alexander Gonzalez Delgado

Gonzalez Delgado (o più semplicemente Sasha), nonostante l’avversione di Zuckerberg per il corpo nudo e i capezzoli femminili in primis.

The Rellies - Monkey / Helicopter 7"

The Rellies – Monkey / Helicopter 7″

The Rellies : adoro questo gruppo di fanciulli, suonano semplice e sghembo come piace a me e, a quanto pare, non sono l’unico giacché questo singolo viene licenziato da un’etichetta stravirtuosa come la Damaged Gods.