iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999

Recensione : Aine’ – Generation One

Il risultato è un disco caldo, che fa bene al cuore, ma fa anche porre domande, e le risposte sono in un caldo arpeggio di basso, o nella voce rassicurante e diversamente soul di Ainè.

Incrocio, sperimentazione e tanto tanto ritmo, leggera saudade piena di stile.

L’idea di fare un rap che si incrocia con il soul e con il r’n’b non è nuova nemmeno per l’Italia, dove tutto arriva un po’ dopo. Ascoltando Ainè si ha la prima impressione di sentire qualcosa di simile a Ghemon o Mecna, ma se si ascolta più a fondo ci si accorge subito che Ainè ha maggiore profondità. Ainè è nato in Italia, ma la sua musicalità ha due patrie, l’Italia e gli Stati Uniti, dove ha frequentato la Venice Voice Academy per poi vincere una borsa di studio presso il Berkelee College Of Music. Oltre ad aver frequentato accademie di musica romane, Ainè ha quindi trovato negli States gli ingredienti mancanti per la sua ricetta. Quest’ultima è composta da un impianto rap, una fortissima base soul r’n’b con il risultato di un flow molto tranquillo, stiloso e caldo. Le influenze sono molte, e sono fondamentalmente a cavallo tra Usa ed Italia, della prima i ritmi e le modalità per usarli della seconda, insieme ad una grande melodia. La formula, come detto, non è totalmente inedita ma è fatta molto bene, con i tempi e i modi corretti, Il risultato è un disco caldo, che fa bene al cuore, ma fa anche porre domande, e le risposte sono in un caldo arpeggio di basso, o nella voce rassicurante e diversamente soul di Ainè. C’è molto lavoro dietro questo disco, il tutto è fatto con precisione e legato assieme con cura e passione, ed è un disco che durerà molto.

TRACKLIST
01. Dimmi se puoi
02. Nel mio mondo
03. Niente
04. Dopo la pioggia
05. Tutto dorme
06. Nascosto nel buio
07. Cause you are
08. Be my one
09.Brighter than gold
10. Leave me alone
11. Promises
12. Generation One
13. Mommy

AINE’ – Facebook

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Maw, Morlocks, Haven

The Queen Is Dead Volume 133 : Maw, Morlocks, Haven

Psichedelia desertica e sognante con i polacchi Maw, industrial elettronica e neoclassicismo con il nuovo ep degli svedesi Morlocks e si chiude con il bellissimo debutto dei berlinesi Haven, qualcosa di davvero differente.

Nàresh Ran – Praesens

Questo lavoro di Nàresh Ran, fondatore dell’etichetta Dio Drone e monaco della musica underground italian, si intitola “Praesens” esce per Toten Schwan Records e Breathe Plastic Records

Perry Watt – Uno contro uno contro tutti

Hardcore hip hop per pochi, violento e veritiero, bellissimo, ossessivo e oscuro, non si può non amarlo se non vuoi etichette e tanta finta bontà e correttezza. Lotta musicale armata e che non ci intrattiene ma che sostiene il caos, ascoltare “Cieli rossi” che è una delle canzoni politiche più belle degli ultimi trent’anni.

Age Otori – Age Otori

Age Otori presenta un suono avvolgente e distorto, mescolando eleganza e grinta. Scopri il loro fantastico esordio discografico ora!

RIMANI IN CONTATTO

CANALE TELEGRAM
GRUPPO WHATSUP