Importante collaborazione per i “nostri” A short apnea con i colleghi americani Gorge Trio, titolari di tre album di cui l’ultimo pubblicato da un’etichetta di culto quale la Skin graft. Ne vengono fuori otto brani frutto di tre giorni di session in piena libertà datate 2001, ma che vedono la luce soltanto oggi. Il perno sul quale ruota questo stimolante progetto è l’assoluta riluttanza per qualsiasi schema prefissato: il risultato è un prodotto non proprio adatto a tutti i palati e necessitante di molteplici ed attenti ascolti. I pezzi sono curiosamente intitolati con delle date, senza apparenti legami fra di loro (vanno dal 14/02/1992 al 14/11/2003). Addentriamoci nei meandri di tale ardito progetto; ci imbattiamo in atmosfere soffuse assimilabili ad un certo post-rock – brano n°2 -, lunghe cavalcate noise – brano n°5 -, schegge di rumorismo in assoluta libertà – brano n°3 – e pezzi in cui trovano libero sfogo le più sfrenate ed ardite fantasie degli autori – brani n°6-7-8. Se cercate un disco con il quale è arduo ma stimolante confrontarsi avete trovato ciò che fa per voi, ma se invece siete estimatori di brani nei quali prevalga la melodia – o perlomeno un minimo di forma canzona – siete vivamente invitati dall’astenervi dall’ascolto di tali folli sperimentatori.
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