iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999

Recensione : Eugenio Rodondi – D’un Tratto

La musica fornisce una struttura molto forte alle parole, che sono lavorate finemente e che esprimono i sentimenti di una persona abituata a guardare il mondo sforzandosi di rimanere se stessa, che è la cosa più difficile in questi tempi liquidi, e come dice Eugenio, forti non lo siamo affatto.

Nuovo disco per il cantautore torinese Eugenio Rodondi, figlio della sua collaborazione con Phonarchia Dischi e la produzione di Nicola Baronti.

Eugenio è un cantautore di razza che si muove in molte direzioni, ha un suono indolente, dolce e pieno, dove la cura del particolare e il lavoro di cesellatura della parola è molto grande.

Pop rock cantautorale fatto con gran classe e grande varietà di soluzioni, con un modo di dire le cose che ti rimane in testa. La musica fornisce una struttura molto forte alle parole, che sono lavorate finemente e che esprimono i sentimenti di una persona abituata a guardare il mondo sforzandosi di rimanere se stessa, che è la cosa più difficile in questi tempi liquidi, e come dice Eugenio, forti non lo siamo affatto. Il disco è in pratica un disco sul rapporto di coppia e su tutto ciò che gira intorno al difficile rapporto tra un uomo ed una donna, misteri insondabili che nessun algoritmo potrà mai minimamente capire.

Ritagliarsi un abito nuovo non è adeguato, bisogna cercare e Eugenio lo fa trovando immagini forti e luminose che nascono da un uso molto capace dell’italiano, che è una lingua meravigliosa se la sintassi esprime qualcosa, e qui ci sono molti pensieri.

Redondi è un musicista notevole, ma ciò che affascina davvero è la sua proposta, molto originale e con basi molto solide.

TRACKLIST
1 -­ E’ Finita L’Estate
2 -­ Consolati
3 -­ Una Canzone Che
4 -­ D’Un Tratto
5 -­ Frange
6 -­ Valentine
7 -­ Quand’Eri Piccolo
8 -­ I Soliti Sbagli
9 -­ E Mi Dicevi

URL Facebook
https://www.facebook.com/eugenio.rodondi/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

KMFDM – Hau Rock 2025

I KMFDM raramente sbagliano un disco, fanno musica rumorosa mettendo il dito nella piaga della nostra società, e questo disco remixato suona ancora meglio dell’originale, cosa volere di più?

Mold Bunny – Unholy Sunday

Mold Bunny svela “Unholy Sunday”, un disco violento e catartico che mescola deathcore, powerviolence e grindcore. Scopri il loro suono unico!