Dopo il debutto del 2012 con “SadiCAPRA” i bergamaschi Le Capre A Sonagli (Stefano Gipponi, Matteo Lodetti, Enrico Brugali, Giuseppe Falco) ritornano con i quattordici brani de Il Fauno. Il disco, suddiviso in quattro suite (a loro volta collegate ad altrettanti video), si compone di un psichedelico indie rock imbevuto di follia.
La prima suite (Piccolo Di Joe Koala), costituita dalla calda Celtic (chitarra e flauto a rimbalzare sui colpi di batteria) e dalla breve Ciabalè (teso pulsare con sopra testo delirante), introduce La Suite Del Demonietto, la quale si compone di Tre E 37 (voce cupa su sonorità lievemente sghembe), Demonietto All’Organetto (organo e cantato sotto lsd), Serpente Nello Stivale (note imbevute di spirito infernale) e Giù (rock’n’roll caldo e sinuoso).
La terza suite, invece, composta anch’essa da quattro pezzi, si apre con il rilassato procedere di Nonno Tom, per poi andare avanti con il banjo dal piglio ipnotico di Uhaa!, la delicatezza introversa della lineare Slow e il ribollire selvaggio di Pausa Pranzo.
L’ultima suite, infine, La Fuga Del Cavallo Defunto, propone lo spirito ubriaco di Anatra, il sinuoso affascinare di Bobby Solo, la sacralità dalle tinte western di Joe e il soffocante chiudere della densa Goo Porpacuttana.
Con questo secondo lavoro i Le Capre A Sonagli danno sfogo a tutta la loro eccentricità. I quattordici brani proposti, infatti, nonostante diano un aspetto frammentato all’intera opera a causa del minutaggio sempre decisamente contenuto, riescono a ritagliarsi ognuno una propria personalità, attirando l’attenzione e incuriosendo. Un disco freak che riesce a non cadere in sciocchezze e banalità, un piacevole ascolto.
Tracklist:
01. Celtic
02. Ciabalè
03. Tre E 37
04. Demonietto All’Organetto
05. Serpente Nello Stivale
06. Giù
07. Nonno Tom
08. Uhaa!
09. Slow
10. Pausa Pranzo
11. Anatra
12. Bobby Solo
13. Joe
14. Goo Porpacuttana
Line-up:
Stefano Gipponi
Matteo Lodetti
Enrico Brugali
Giuseppe Falco