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Recensione : Unfaithfull – Maelström

"Maelström" si può senz'altro definire un lavoro riuscito, e gli Unfaithull potrebbero regalare grandi soddisfazioni e buona musica con le prossime mosse.

Unfaithfull – Maelström

Industrial melodic death metal (accidenti alle etichette …), ma d’altronde la musica proposta da questi ottimi Unfaithfull, a suo modo originale, è appunto un ottimo death metal melodico, dalle ritmiche che passano con disinvoltura dal core all’industrial.

La band piacentina è attiva dal 2010, anno d’uscita del primo full length, “Following The Black Light”, e ritorna sulle scene con questo nuovo mini cd dopo che, due anni fa era stato licenziato un promo che conteneva tre brani poi riproposti in Maelström.
La parte elettronica e sintetica inserita nel melodic death, già di per sé moderno, suonato dal gruppo, crea un interessante ibrido: il sound così risulta feroce ma elegante, uscendone vincitore.
L’industrial non accentua l’aggressività come in altre realtà, ma alimenta sfumature new wave, così che le canzoni risultino piacevoli, sempre in bilico tra impatto metallico ed appeal techno/dark, con le ritmiche core che rendono marziale e potente il tutto.
In questo vortice di suoni moderni, le chitarre a tratti ci regalano solos melodici di stampo scandinavo e il gioco (neppure troppo semplice) è fatto.
Maelström cattura l’attenzione per l’ottimo feeling delle canzoni e le buone intuizioni nel songwriting, che vanno oltre la classica riproposizione del genere in voga di questi tempi; certo, la componente core è presente in abbondanza, ma viene plasmata dal gruppo con sagacia e buone idee.
Sotto l’aspetto tecnico gli Unfaithfull ci sanno fare, e spicca sicuramente l’ottima prestazione del vocalist Nikla, bravo sia nel growl che nelle parti pulite, unica concessione della band a soluzioni modaiole, (su Limited Edition Human il tono, leggermente declamatorio, ricorda i Fear Factory).
Notevoli i sette minuti di Ares, brano top del lavoro, che riassume perfettamente il sound del gruppo passando dal metalcore al death melodico, dalla new wave al più aggressivo industrial, con efficacia e senza particolari forzature.
In conclusione, Maelström si può senz’altro definire un lavoro riuscito: la band potrebbe regalare grandi soddisfazioni con le prossime mosse, quindi va tenuta senza dubbio sotto osservazione.

Tracklist:
1. Non Newtonian Ego
2. Maelstrom
3. Limited Edition Human
4. Ares
5. The Hole

Line-up:
Drew – Guitar/synth/pads/noise and effects
Titta – Bass
Canta – Guitar
Nikla – Vocals
D-Side – Drums

UNFAITHFULL – Facebook

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