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Recensione : Tyfon’s Doom – Yeth Hound

Yeth Hound strappa la sufficienza per qualche buon assolo classico inserito in brani che, purtroppo, non decollano e lasciano l'amaro in bocca lasciando intravedere però qualche buona idea.

Tyfon’s Doom – Yeth Hound

Proposta che più underground di così non si può è quella che ci arriva dalla Gates Of Hell Records, con questo nuovo lavoro dei Tyfon’s Doom, one man band di Tommi Varsala, musicista finlandese alle prese con l’heavy metal old school tra new wave of british heavy metal e tradizione americana.

Cinque nuovi brani più tutto il primo demo uscito lo scorso anno compongono l’ep in edizione limitata in vinile e cd, sinceramente non una grave perdita se non siete fans del metal classico underground, perché troppi difetti si porta con sé il buon Varsala.
Le songs, specialmente quelle nuove non sarebbero poi così male, Yeth Hound rimane un lavoro ben saldo nel metal classico, prendendo ispirazione dai gruppi storici della nostra musica preferita.
Si passa così dalla vergine di ferro, influenza primaria del musicista finlandese, specialmente quella dell’era Paul Di Anno (Iron Maiden, Killer), a Mercyful Fate e Metal Church per le atmosfere oscure che attanagliano brani come Still Here, Gate To New Reality, Ravenous Hunter e Rapid Revival (prese dal primo demo).
Il problema sta tutto nella produzione deficitaria (il disco sembra registrato in cantina) e la voce poco consona al mood dei brani e soffocata dall’atmosfera ovattata del suono.
Peccato perché pur essendo un lavoro clone delle band citate i brani spingono sufficientemente, ma vengono sviliti dai difetti elencati.
Senza voler bocciare tout court il lavoro del musicista finlandese, mi limito a sottolineare un mio pensiero: la nostra ‘zine tratta quasi esclusivamente opere underground in tutti i generi metallici, ma considerando che viviamo nel 2016, un lavoro più attento in fase di registrazione e produzione è d’uopo per non passare da una proposta senza compromessi ad un’altra che non lascia tracce nell’ascoltatore, anche il più appassionato ed attento.
Yeth Hound strappa la sufficienza per qualche buon assolo classico inserito in brani che, purtroppo, non decollano e lasciano l’amaro in bocca lasciando intravedere però qualche buona idea.

TRACKLIST
1. Yeth Hound
2. Still Here
3. Rockers
4. Gate to New Reality
5. Galactic Flash / Last Ray of Light
6. Got to Love the Midnight Train (Bonus – Demo 2015)
7. Ravenous Hunter (Bonus – Demo 2015)
8. Rapid Revival (Bonus – Demo 2015)
9. Stay Down (Bonus – Demo 2015)

LINE-UP
Tommi Varsala – All instruments

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