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Recensione : The Spanish Donkey – Raoul

Forse il minutaggio è eccessivo, ma, se siete ascoltatori pazienti, arriverete alla fine più che soddisfatti

I The Spanish Donkey (Joe Morris, Jamie Saft, Mike Pride), passati quattro anni da “XYX”, ritornano con Raoul. Il nuovo disco, in uscita per l’ormai onnipresente Rare Noise Records, si compone di tre lunghi brani, di natura free, a metà fra rock, jazz e noise.

Raoul, trascinandoci nel baratro con la forza della chitarra e della batteria (mentre alle spalle si stagliano, immobili e scuri, immensi paesaggi di organo), chiude con un finale carico di follia e allucinazioni, mentre i torridi deserti sonori di Behavioral Sink, tra organi in primo piano e sei corde e tamburi sempre ben disposti ad infiammare l’ambiente e ad inalberarsi sempre più, lasciano che a chiudere sia il desolante inferno sonoro creato dalla rovente e crescente Dragon Fly Jones.
A disco concluso si rimane a bocca aperta di fronte alle incredibili immensità soniche che sono in grado di costruire i tre musicisti. Un album caldo e tortuoso, caratterizzato da ambientazioni di cui è difficile scorgerne i limiti. Forse il minutaggio è eccessivo, ma, se siete ascoltatori pazienti, arriverete alla fine più che soddisfatti.

Tracklist:
01. Raoul
02. Behavioral Sink
03. Dragon Fly Jones

Line-up:
Joe Morris
Jamie Saft
Mike Pride

THE SPANISH DONKEY – Facebook

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