iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999

Recensione : The Prisoners – Morning Star

In un mondo migliore i Prisoners sarebbero stati delle star, in questo invece non è andata così e forse non era neppure nei loro piani e nelle loro intenzioni;

The Prisoners - Morning Star

Inutile e superfluo dire quanto – sia per chi scrive queste righe, che per la schiera di negletti che sono solito seguirlo – possa significare un nuovo disco dei Prisoners, fosse pure per i quasi quarant’anni che lo distanziano dal suo predecessore.

Per chi è nato e cresciuto musicalmente con il garage revival, un nuovo vagito della band del Midway non può che essere una vera e propria rivelazione.

I nostri si ripresentano alla folta – ma ahimè non foltissima – schiera dei loro affezionati con quattordici pezzi che – leggermente depurati dall’irruenza degli esordi – confermano  una capacità di scrittura e di esecuzione che ha pochi pari nel mondo.

A dar fuoco alle polveri ci pensa This Road Is Too Long brano energico il cui incedere ricorda un po’ (decisamente) gli Stones di Satisfaction, lo seguono a ruota il caracollare malinconico tipicamente british di If I Had Been Drinking e Going Back che rimanda direttamente agli Who più quadrophenici, mentre Morning Star evoca struggenti ricordi. Something Better è puro hammond beat e The Green Meteor uno strumentale dal groove strabiliante, mentre Go To Him riporta il trend verso binari più volitivi (per intenderci, quelli di scuola Smoke / Small Faces). Beauty Hides The Truth dimostra quanto sia nelle corde della band lo scrivere canzoni perfette e ritengo sia la più pregnante fra quelle in scaletta, e infine, a chiudere il tutto, troviamo Hold Tight, brano molto evocativo e dalle suggestioni vagamente filmiche.

In un mondo migliore i Prisoners sarebbero stati delle star, in questo invece non è andata così e forse non era neppure nei loro piani e nelle loro intenzioni; voglio romanticamente pensare che aver, da sempre, ammaliato i cuori di chi li segue, sia per loro un’immane soddisfazione.

The Prisoners

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Hit Mania Rock 24

AA.VV. – Hit Mania Rock 24

Volenti o nolenti questa Hit Mania Rock 24, assemblata da Wilson dei Bee Bee Sea ed edita dalla benemerita Wild Honey Records di Franz Barcella, rappresenta un piccolo caso in quel panorama underground italiano che da tempo aspettava una scossa di tale entità.

Discomostro - Oh No!

Discomostro – Oh No!

DISCOMOSTRO: il nuovo disco è un capolavoro! Scopri i brani che rivoluzionano l’hardcore italiano con testi unici e passione travolgente.

Monos - Sin Alley!

Monos – Sin Alley!

Monos: scopri la nuova avventura musicale di Sin Alley! Un mix esplosivo di garage rock e influenze uniche. Non perderti il loro suono contagioso!

RIMANI IN CONTATTO

CANALE TELEGRAM
GRUPPO WHATSUP