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Recensione : The Chanfrughen – Shah Mat

Con questi otto brani i The Chanfrughen mettono a posto quasi tutto quello che non andava in precedenza

The Chanfrughen – Shah Mat

A quasi due anni di distanza da “Musiche Da Inseguimento” i liguri The Chanfrughen (Alessandro Bacher, Gianluca Guardone, Andrea Risso) ritornano con gli otto brani di Shah Mat. Il nuovo lavoro, ispirato al gioco degli scacchi (il titolo vuol proprio dire “scacco matto!” e il riso in copertina ricorda la leggenda che avvolge l’inventore del gioco stesso), si orienta con forza su sonorità psichedeliche, pur non rinunciando alla vecchia passione per il rock, il blues e il funk.

I quasi tre minuti della strumentale Voodoo Belmopan (Ouverture) costruiscono esotiche trame di chitarre, synth e basso, introducendo Belize e il suo proseguire, ancor più strutturato e coinvolgente (soprattutto nel finale, quando ampio spazio viene dato agli strumenti).
Il calore lisergico emanato da Parassiti, coccolando e avvolgendo (peccato solo per la linea melodica non proprio a fuoco), lascia spazio al sudato animo rock/blues della decisa e determinata Rum, Spezie, Sciac Trà, mentre lo spirito orientale dell’ariosa e coinvolgente Shah Mat (dal finale dai toni drammatici), apre al cadenzato procedere della torrida ed energica T.S.O.
Il procedere rapido e spigliato di Delle Fave, infine, sprofondando in gustose atmosfere psichedeliche stile “Germania anni ’70”, cede il compito di chiudere agli intensi viaggi di chitarra di Limonov.

Con questi otto brani i The Chanfrughen mettono a posto quasi tutto quello che non andava in precedenza. Le canzoni allargano le loro maglie e riescono a respirare, costruendo un discorso coerente e strutturato che guadagna punti quando sono direttamente gli strumenti a comunicare. A lasciare ancora qualche dubbio è la voce (soprattutto quando le linee melodiche si fanno più azzardate), ma, nel complesso, ci troviamo di fronte ad un buon disco che ha le idee chiare e prova a giocarsi al meglio tutte le sue carte (riuscendoci nella maggior parte dei casi). Un buon ritorno che fa sperare in un futuro ancora più roseo.

TRACKLIST
01. Voodoo Belmopan (Ouverture)
02. Belize
03. Parassiti
04. Rhum, Spezie, Sciac Trà
05. Shah Mat
06. T.S.O.
07. Delle Fave
08. Limonov

LINE-UP
Alessandro Bacher
Gianluca Guardone
Andrea Risso
Agostino Macor
Emanuele Miletti

THE CHANFRUGHEN – Facebook

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