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Recensione : Steel Raiser – Unstoppable

"Unstoppable" si rivela un acquisto obbligato per gli amanti di queste sonorità, che rappresentano la storia passata, presente e futura di un genere che non ne vuole sapere di mollare la presa.

Steel Raiser – Unstoppable

Si torna con fierezza ad alzare il pugno al cielo, glorificando gli dei dell’heavy metal, con l’ultimo lavoro in studio dei catanesi Steel Raiser, guerrieri metallici e custodi del sacro fuoco in cui viene forgiata la nostra musica preferita.

Il gruppo siciliano nasce intorno all’anno di grazia 2007 da un’idea dell’ex Noble Savage Alfonso Giordano, vocalist dall’ugola strepitosa, e Gianluca Rossi bassista e chitarrista già al servizio dei Valkija: “Race Of Steel” è il primo testamento, uscito nel 2008, seguito da “Regeneration” cinque anni dopo, ed è così che si arriva spediti a questo 2015 e all’uscita di Unstoppable, nuovo splendido lavoro per Iron Shield Records, etichetta satellite della tedesca Pure Steel.
Heavy metal classico dicevamo, ma reso ancora più devastante da velocità e potenza, tra speed metal e power teutonico, strutturato su un sound che non può non ricordare Judas Priest e Accept, senza dimenticare la melodia che, quando si impossessa delle note create dalla band, regala emozioni come solo il metal sa fare (The Last Tears).
Il resto dell’album corre spedito sulle strade tracciate dai maestri britannici, con un Giordano debordante al microfono ed il resto della band che, compatta come un esercito in assetto di guerra, spara accelerazioni speed, epiche parti cadenzate e magnifici assoli.
La prima metà del disco viaggia a velocità sostenuta verso la gloria, con una serie di brani travolgenti (la triade Inexorable, Decapitator, Fast As The Light), heavy metal tra i Judas Priest di “Painkiller” e l’epicità del power metal, regalando a tratti passaggi incisi nella storia del metal, ma anche quando gli Steel Raiser decidono di rallentare i ritmi ne escono canzoni bellissime dove la melodia la fa da padrona (Scent Of Madness e Dreaming Of You).
Ottima la prova di tutta la band che, oltre ai due membri già citati, ha nella potente, veloce e precisa sezione ritmica composta da Salvo Pizzimento al basso e Antonio Portale al basso una garanzia di qualità, senza dimenticare l’altra chitarra di Giuseppe Seminara.
La title track torna a correre veloce, tutto è perfetto in questo lavoro, solos e cori riempiono il sound, già ampiamente nobilitato dalla prova del vocalist, e Unstoppable diviene pertanto un acquisto obbligato per gli amanti di queste sonorità, che rappresentano la storia passata, presente e futura di un genere che non ne vuole sapere di mollare la presa, alimentato da band e album sopra la media come gli Steel Raiser e questo loro ultimo lavoro.

Tracklist:
1. Inexorable
2. Decapitator
3. Fast as the Light
4. Scent of Madness
5. Dreaming of You
6. Thousand Blades
7. Unstoppable
8. Mole Breaker
9. The Last Tears
10. Scent of Madness

Line-up:
Alfonso Giordano – vocals
Gian Luca Rossi – guitars
Giuseppe Seminara – guitars
Salvo Pizzimento – bass
Antonio Portale – drums

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