Apre il disco il lento crescere di Identify (chitarre dilatate, poche note di pianoforte, voce e ritmiche sul finire) e l’accoppiata Self-Formed Intro/Self-Formed (teso nervosismo che sfuma in atmosfere più rilassate e ariose). My Pride, corposa e avvolgente, contrappone una prima parte densa di melodia ad una seconda più burrascosa e graffiante, mentre Change Nothing, dissonante e al limite del psichedelico, introduce una versione ancor più crepuscolare di Identify e una My Pride ben più composta e ordinata.
Le sette canzoni presentate dalla formazione svedese scorrono una dopo l’altra senza grossi intoppi. Manca il pezzo dal carattere forte che tenga inchiodati alle casse, ma per essere la prima pubblicazione della band, il livello qualitativo è comunque piuttosto buono. Promossi.
Tracklist:
01. Identify
02. Self- Formed Intro
03. Self-Formed
04. My Pride
05. Change Nothing