Cleveland, nonostante si pensi che sia la città americana più brutta, o forse proprio per questo, ha una delle migliori scene metal americane, specialmente per quanto riguarda il death metal, e questo disco ne è la conferma.
Gli Shed The Skin sono un gruppo formato da veterani della scena di Cleveland come Kyle Severn alla batteria già negli Incantation, Matt Sog dei Ringworm alla chitarra, Ed Stephens dai Vindicator la basso.
Il loro stile è un death metal violento e preciso, molto simile a quello che si suonava negli anni novanta, con la differenza della maggiore consapevolezza dei propri mezzi ed una produzione più adeguata. I loro testi parlano di satanismo, religione e soprattutto blasfemia, sia metafisica che sonora. Il disco nel suo complesso è ottimamente bilanciato, con parti maggiormente cattive e pezzi più vicino al doom, con inserti anche thrash, perché comunque il thrash metal fa parte del dna del death. Il gruppo è nato dalla volontà di Kyle e Matt, che si incontrarono al tributo per Tom Rojack, dei Blood Of Christ, un altro grande gruppo death di Cleveland. Visto che si trovarono bene insieme, i due pensarono di mettere su un gruppo ed ecco qui gli Shed The Skin. Dopo vari cambi di formazione si sono stabilizzati e quello che teniamo fra le mani è il loro debutto, davvero notevole.
Gli Shed The Skin sono una forza della natura, concreti, potenti, trascinanti e senza pietà, nel più puro stile death.
TRACKLIST
1.Plasmic Flames
2.Daimonic Adytum
3.Harrowing Faith
4.Putrid and Pious
5.Unbound Revenant
6.Warband Under the Baphomet
7.CSUM
8.Alpha and Omega
9.Cambion
10.Inhuman Accretion
11.Innermost Sanctuary
12.Execration Divine
LINE-UP
Ed Stephens – Bass
Kyle Severn – Drums
Matt Sorg – Guitars
Brian Boston -Keyboards
Ash Thomas – Vocals, Guitars
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