iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

Recensione : Sewercide – Severing The Mortal Cord

Ep da ascoltare e band da scoprire se siete amanti dei suoni estremi old school.

Sewercide – Severing The Mortal Cord

Si vola virtualmente nel paese dei canguri per conoscere questa thrash metal band di nome Sewercide, nata nel 2011, con un bel gruzzolo di split alle spalle, furioso combo con più di un piede nel death ma rigorosamente old school.

Severing The Mortal Cord consta di cinque brani trascinanti, estremamente violenti e dall’impatto che fa danni a destra e a manca, scaraventandoci addosso una tempesta di veloce metallo virulento, gioia dei thrashers duri e puri e dai forti pruriti death.
Kreator, Sodom e Destruction, triade teutonica del thrash, sono i numi tutelari dei musicisti australiani e l’Ep, fin dall’opener Rituals Of Ceremonial Sickness, sgretola ogni muro che si trova davanti, portando morte e distruzione in città, con l’aiuto di un’attitudine e un impatto davvero sopra le righe.
Tim Thomson, si dimostra singer di razza, il suo growl/scream alla Mille Petrozza accresce ancora di più l’atmosfera da battaglia creata nei brani dell’album, mentre i suoi commilitoni sparano mitragliate thrash senza compromessi e a velocità supersonica, solo intervallate da brusche frenate dove la potenza del sound cresce notevolmente.
Scott Viney alle pelli e Tobi “Alva” Zama al basso assicurano colpi a ripetizione, facendo una strage, mentre le chitarre (Tom “The Shark” Caldwell e Jamie Colic) tengono il ritmo e scaricano solos velocissimi e cattivissimi.
Enormi le successive Shackled by Ignorance e Hypothermia, da antologia del thrash old school, mentre Dying Threnodies, parte con un minuto di inquietante intro atmosferico per sfociare in uno tsunami estremo devastante.
Exist in Punishment torna sui binari di matrice teutonica, ancora un macello sonoro, ancora ottime le ritmiche e grande il lavoro del singer, davvero bravo nell’arricchire i brani di feroce rabbia senza soluzione di continuità.
EP da ascoltare e band da scoprire se siete amanti del genere, assolutamente.

Tracklist:
1. Rituals of Ceremonial Sickness
2. Shackled by Ignorance
3. Hypothermia
4. Dying Threnodies
5. Exist in Punishment

Line-up:
Tobi “Alva” Zama – Bass
Tom “The Shark” Caldwell – Guitars
Jamie Colic – Guitars (lead)
Scott Viney – Drums
Tim Thomson – Vocals

SEWERCIDE – Facebook

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Kensington – Control

La band capitanata da Casper Starreveld ha creato un album che ha il destino già scritto prima di arrivare all’orecchio dei fans, una raccolta di canzoni pregna di atmosfere melanconicamente melodiche, con più di un riferimento al rock alternativo degli ultimi vent’anni, molto britannico concettualmente, ma assolutamente già sentito sui canali e radio specializzate in musica e cultura indie.

The Pier – The Pier

Per gli amanti del genere un album da ascoltare a più riprese, ed una band da seguire visto l’enorme potenziale artistico.

Somnium Nox – Apocrypha

Con coraggio e personalità i due musicisti australiani incorporano in un’unica opera quella che è stata l’evoluzione del genere dagli ormai lontani primi anni novanta