iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999

Recensione : Sardinia Bass Legalize – Timeless

Sardinia Bass Legalize - Timeless: ( A QUIET BUMP # 24) : tornano i paladini sardi del dub, per portarci di nuovo lontano con questo nuovo lavoro. Senza te...

( A QUIET BUMP # 24) : tornano i paladini sardi del dub, per portarci di nuovo lontano con questo nuovo lavoro. Senza tempo…timeless… come senza tempo è il dub, ritmico levare che si dilata, ricreando da un tempo che non è più tempo, uno spazio, una bolla, dove ci si può comodamente rifugiare. Qui il respiro è digitale, le macchine codificano buone vibrazioni. Si comincia con un intro, “ Timeline”, per posizionarsi sulla linea del tempo, e poi si parte con “ What can i do for Africa ? “un grido in dub, per tragedie senza fine, quando il levare fa pensare alla madre ancestrale di tutti noi, violentata e ormai in fin di vita, ma noi respingiamo pure i suoi figli che ci chiedono aiuto.

Nella terza traccia arriva la benedizone divina con “ God bless”, con parti di cantato in francese, da parte di Vibesbrain ( www.myspace.com/vibesbrain), un mc senegalese, che sbarcato in Sardinia, collabora con le realtà reggae dell’isola, e attraverso l’alchimista dub King Kietu, produttore com Sensitive Dub di questo lavoro, collabora con i Sardinia Bass Legalize in tre tracce di “Timeless”. La voce di Vibesbrain è profonda e frote, possente come il baobab tanto caro ai senegalesi. Si continua con “ We need peace “, un’appello alla pace fatto da Vibesbrain e da Zen – I / Resistance in dub, e il risultato è ottimo, i fiati in sottofondo danno magniloquenza a parole che pesano come macigni, siano esse in francese, italiano, sardo o africano. Proprio in questo momento, che abbiamo una guerra razzista nel nostro paese, ovvero noi bianchi che sfruttiamo e lasciamo senza diritti igli immigrati, che devono solo essere buoni schiavi e basta. Questo è razzismo, e solo ricercando dentro di noi, il diverso ci smetterà di far paura. La musica poi è sempre stata una mano verso l’altro, verso il diverso, un punto di incontro ideale. C’è poi “ Timeless version”, e poi un remix di un loro pezzo, “ Legalize”, che ci trova sempre d’accordo. Ottimo lavoro, ma non mi sarei aspettato niente di meno da un gruppo come i Sardinia Bass Legalize, che fanno ottimo dub reggae digitale, e che portano avanti un discorso di consciousness di cui c’è davvero molto bisogno. A volte possenti, a volte suadenti, sempre dolci, i loro riddims sono molto piacevoli, insomma scaricatevelo, anzi scaricatevi tutto il catalogo della A Quiet Bump che vi farà godere.

www.aquietbump.com

SARDINIA BASS LEGALIZE
TIMELESS
[AQBMP024]

released on March 2010

Track list:
1 – Timeline
2 – What can I do for Africa? | feat. Vibesbrain
3 – God bless | feat. Vibesbrain
4 – We need peace | feat. Vibesbrain & Zen-I/Resistence in Dub
5 – Timeless version
6 – Spring is coming rmx | Peak remix

Produced by King Kietu and Sensitive Dub
Voice and lyrics : Vibesbrain
Trumpet: Zen.I from Resistence In Dub
mixed by King Kietu
@ Big Island Studio | Olbia, Sardinia (Italy)

mastered by
Blob @ Black Channel | Sirignano (Avellino)

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Maw, Morlocks, Haven

The Queen Is Dead Volume 133 : Maw, Morlocks, Haven

Psichedelia desertica e sognante con i polacchi Maw, industrial elettronica e neoclassicismo con il nuovo ep degli svedesi Morlocks e si chiude con il bellissimo debutto dei berlinesi Haven, qualcosa di davvero differente.

Nàresh Ran – Praesens

Questo lavoro di Nàresh Ran, fondatore dell’etichetta Dio Drone e monaco della musica underground italian, si intitola “Praesens” esce per Toten Schwan Records e Breathe Plastic Records

Perry Watt – Uno contro uno contro tutti

Hardcore hip hop per pochi, violento e veritiero, bellissimo, ossessivo e oscuro, non si può non amarlo se non vuoi etichette e tanta finta bontà e correttezza. Lotta musicale armata e che non ci intrattiene ma che sostiene il caos, ascoltare “Cieli rossi” che è una delle canzoni politiche più belle degli ultimi trent’anni.

Age Otori – Age Otori

Age Otori presenta un suono avvolgente e distorto, mescolando eleganza e grinta. Scopri il loro fantastico esordio discografico ora!

RIMANI IN CONTATTO

CANALE TELEGRAM
GRUPPO WHATSUP