dal 1999

Recensione : Quadrupede – Togoban

Un suono vivido, originale ed energico

Quadrupede – Togoban

I Quadrupede, duo francese composto da Damien Lecoq e Joseph Smaslley, debuttano sulla lunga distanza (anche se il minutaggio complessivo è piuttosto contenuto) con i sette brani di Togoban, ottimo album elettro/math rock pubblicato dalla belga Black Basset Records.

I delicati synth pulsanti dell’iniziale Intro – Beam Pool Mom, crescendo e intrecciandosi con chitarra e cori eterei, danno vita al correre forsennato di batteria della fulminante e affascinante Mambo Pomelo (basso ben presente, tastiere e chitarre in isteria lisergica), mentre il ben più rilassato e ovattato adagiarsi di Via Là, si contrappone a quell’altro fulmine a ciel sereno che è l’ipnotica Rhododendron (ritmo che ribolle, chitarre e synth pronti a mandare in trance).
Oblong Opale, infine, lieve e impalpabile, lascia spazio solo a qualche leggera pulsazione, prima che la sognante, ma non meno cerebrale ASTRØ, prendendo il largo con il suo piacevole espandersi, introduca la matematica riflessività della conclusiva e più introversa Adulthood.

Anche se suonano da poco più di tre anni i due Quadrupede si dimostrano fin da subito decisamente creativi e competenti. I sette brani proposti, anche se almeno tre di essi possono essere facilmente classificati come intermezzi, corrono via lasciando senza fiato l’ascoltatore. Un suono vivido, originale ed energico, un disco di indubbio valore.

Tracklist:
01. Intro – Beam Pool Mom
02. Mambo Pomelo
03. Via Là
04. Rhododendron
05. Oblong Opale
06. ASTRØ
07. Adulthood

Line-up:
Damien Lecoq
Joseph Smaslley

QUADRUPEDE – Facebook

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Martin Eden di Jack London

Martin Eden Jack London

Martin Eden scritto da Jack London: un giovane marinaio di origini umili si innamora di una ragazza della borghesia. Per conquistarla, si impegna a diventare uno scrittore, ma il successo gli porterà solo disillusione e dolore.

Deth Kaktus – Prick

I Deth Kaktus sono un gruppo originale, potente e molto molto divertente con canzoni di qualità ben al di sopra della media, per un’apocalisse divertente e rumorosa, senza tassi di interesse.

S.G.A.T.V. – S.G.A.T.V.

Nelle sonorità dei SGATV si può riconoscere e distinguere anche la geometria fredda e imperscrutabile di tanta NDW (la Svizzera è stato il paese dei grandissimi Grauzone che, ad ogni buon conto, gli SGATV hanno ascoltato e fatto tesoro)