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Recensione : Pin Cushion Queen – Settings_1

Il disco, nonostante la notevole brevità (a malapena un quarto d'ora di durata), centra il bersaglio con estrema precisione

I Pin Cushion Queen, trio bolognese assente dalle scene da quasi cinque anni (“Characters”, il loro unico lavoro, è stato pubblicato nel 2011), si riaffacciano sullo scenario italiano con i tre brani di Settings_1, primo di tre ep che andranno a formare quello che sarà l’album intero Settings. Il lavoro, piuttosto variegato nel suono, unisce con gusto e intelligenza rock, elettronica e riflussi post rock.

Ad aprire è il mix Verdena/Radiohead della matematica e ipnotica Background, canzone che, immergendosi pian piano tra le lunghe note di synth, avvolge con la sua strutturata complessità.
Il sound più duro e marziale di Mechanical Liars, invece, ricordando i Korn nel groove e gli Alice In Chains nel cantato corale, lascia che a seguire sia il tintinnare di glokenspiel della ben più intima, riflessiva e pacata Cracks In The Ice.

Il disco, nonostante la notevole brevità (a malapena un quarto d’ora di durata), centra il bersaglio con estrema precisione. I tre brani proposti, infatti, ben delineati, concepiti e sviluppati, dimostrano di avere ognuno una propria personalità e un qualcosa da comunicare. Se anche gli altri due ep si manterranno sullo stesso livello, ci troveremo in mano un disco assolutamente più che valido.

TRACKLIST
01. Background
02. Mechanical Liars
03. Cracks In The Ice

LINE-UP
Igor Micciola
Marco Calandrino
Nicola Zanardi

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