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Recensione : Phantasmal – The Reaper’s Forge

Demo d'esordio per i Phantasmal, duo statunitense votato al metal old school.

Phantasmal – The Reaper’s Forge

I Phantasmal provengono dagli Stati Uniti e sono votati al thrash metal old school, con chiare influenze heavy e black: fondati nel 2012, il loro primo passo discografico è questo demo autoprodotto dal titolo The Reaper’s Forge.

Psychopomp, basso e voce, e Wraith, che si divide tra la sei corde e il drumkit, realizzano tre brani dal buon impatto, influenzati dai maestri Venom, nome che più di tutti spicca sul lavoro dei nostri old metallers, tra ritmiche thrash, vocals black e buoni solos di matrice heavy ottantiana.
The Reaper’s Forge apre le danze, ed è un susseguirsi di cliché di quello che negli anni ottanta erano i primi vagiti del metal estremo, ben confezionati dal duo americano: le vocals al vetriolo di Psychopomp, accompagnano sferragliate thrash e assoli chitarristici, come nella seguente The Eternal Campaign.
Queen Nightshade rallenta il tiro, il sound si fa più cadenzato e ne esce un ottimo brano, l’heavy metal classico prende le redini del sound, ed i Phantasmal regalano un brano notevole, bello nel suo essere tradizionale racchiudendo in cinque minuti tutto quello che un true metaller vorrebbe sempre ascoltare.
La produzione in linea con la musica proposta, fa di questi tre brani una piacevole sorpresa per i fan del metal di scuola ottantina: la strada presa dal duo porterà, se le buone sensazioni suscitate da questi tre brani saranno confermate dalle prossime uscite, ad un buon riscontro tra gli estimatori del metal old school.

Tracklist:
1. The Reaper’s Forge
2. The Eternal Campaign
3. Queen Nightshade

Line-up:
Wraith – Guitars, Drums
Psychopomp – Vocals, Bass

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