Il ritorno dei News For Lulu segna il passaggio a sonorità più elaborate e raffinate. They Know e le sue dodici tracce produrranno molti nuovi fans, questo è sicuro.
Da cinque anni a questa parte i News For Lulu (Matteo Baldrighi, Nicola Crivelli, Emanuele Gatti, Andrea Girelli, Umberto Provenzani) erano rimasti in silenzio. Ora, con una marea di nuove idee e molta esperienza maturata in altri progetti (Ultraviolet Makes Me Sick, Green Like July, Morning Telefilm), ritornano con They Know, dodici canzoni corpose, fresche e vivaci, uscite per Urtovox e registrate insieme a Bruno Germano (Settlefish, My Awesome Mixtape, Disco Drive).
Ad aprire ci pensano la fresca e vivace They Know, dalle morbide melodie, e Delivery Girl che, subito dopo, prosegue leggermente più torbida, impastando maggiormente i suoni e graffiando con la chitarra (leggermente più calda e ruvida). Some Refused, non contenta, ammalia ancora di più, lasciando ampio spazio ai fiati e alle marcette in inseguimento, fino a crescere in piacevoli e vivaci cori. Like A Thief con il suo tappeto di tastiera, gli inserti di vibrafono e la chitarra a scandire con impulsi regolari, culla con la sua tranquillità melodica, lasciando che sia The Invisible Gun a rallentare ulteriormente il suono, riportando alla memoria i tempi che furono, tra batteria quasi jazz e fiati ammiccanti. My Home Is My Head prosegue con solarità, tra chitarre meno definite, ritmiche fresche e un piglio più estivo mentre We Slept On The Sidewalk riporta la quiete, quasi fosse il momento del riposo, al chiaro di luna, sotto le stelle. Rolling Down The Hillside con i fiati a dare colore e il pianoforte a fare da tappeto sonoro, è il risveglio, al mattino, con gli occhi ancora mezzi chiusi e il sole che batte sulle finestre. (Let’s Grow Up Like) Fishes, invece, frigge di energia, tra le note fresche, i cori e gli arrangiamenti dannatamente coinvolgenti. Like A Rat prosegue sostenuta dalle melodie di pianoforte e dalle ritmiche da banda della batteria e Cathedrals ammalia e affascina nella prima parte, per poi vivacizzarsi e sfrigolare nella seconda, come un fuoco vivace. Infine, Straight To The Mess We Have Done conclude lasciandosi andare agli ultimi sprazzi di vitalità.
They Know è un disco corposo, dalle belle canzoni, dagli ottimi arrangiamenti e dalle melodie piacevoli. C’è certamente molta affinità con i compagni di etichetta A Toys Orchestra, ma la band riesce a mantenere la propria identità. Se le qualità ci sono tutte, mancano ancora, però, i pezzi veramente decisivi, quelli che entrano in testa immediatamente e che non riesci più a scacciare. Aspettando l’ulteriore salto qualitativo, non ci resta che assaporare quanto di ottimo già fatto.
TRACKLIST:
01. They Know
02. Delivery Girl
03. Some Refused
04. Like A Thief
05. The Invisible Gun
06. My Home Is My Head
07. We Slept On The Sidewalk
08. Rolling Down The Hillside
09. (Let’s Grow Up Like) Fishes
10. Like A Rat
11. Cathedrals
12. Straight To The Mess We Have Done