Apre il lavoro il granitico riff di chitarra di As Loud As Hell che, sgranato quanto basta, si impasta perfettamente con la batteria e il cantato, risultando allo stesso tempo affascinante e sporchissimo. Joy si lascia andare a sonorità più distese e rilassate, crescendo e coinvolgendo durante i suoi otto minuti e più di durata, mentre Disillusion e il suo caldo rock/blues lascia presto spazio alla veloce e spigliata Now I Know.
Like Flowers, anch’essa sopra gli otto minuti, si abbandona a una lenta e rassicurante mollezza, introducendo la nervosa bizzarria strumentale di Intermission e l’animo lisergico e coinvolgente di Drop The Bomb, Exterminate Them All.
The Flow, infine, con la sua svogliata chitarra blues, cede il compito di chiudere alle aggressive sonorità di Psycho Blues, alle disorientanti evoluzioni della stralunata Small Place e al più composto scorrere (finale escluso) di Come Back Blues.
Glauco Boato e Jacopo Massangioli debuttano con undici brani che, nonostante siano basati esclusivamente su chitarra, voce e batteria, riescono a mostrare un’ampia varietà di sfumature e sonorità. L’impressione è che i quattro anni che separano la nascita del duo da questo disco siano serviti per riflettere con molta attenzione su cosa fare/come fare. Ci troviamo di fronte a un lavoro ampio e sfaccettato che non lascia spazio a dubbi per quanto riguarda il livello qualitativo. Un ottimo album.
Tracklist:
01. As Loud As Hell
02. Joy
03. Disillusion
04. Now I Know
05. Like Flowers
06. Intermission
07. Drop The Bomb, Exterminate Them All
08. The Flow
09. Psycho Blues
10. Small Place
11. Come Back Blues
Line-up:
Glauco Boato
Jacopo Massangioli
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