Morbid Flesh – Embedded In The Ossuary

Copertina che più death metal non si potrebbe, un'intro che ci prepara al massacro e via, si viaggia tra i gironi infernali dell'old school insieme agli spagnoli Morbid Flesh

Morbid Flesh – Embedded In The Ossuary

Copertina che più death metal non si potrebbe, un’intro che ci prepara al massacro e via, si viaggia tra i gironi infernali dell’old school insieme agli spagnoli Morbid Flesh, ex Undertaker, al terzo lavoro dopo un demo del 2009 ed il full-length “Reborn in Death” del 2011.

Embededd In The Ossuary è un EP di cinque brani più intro, totalmente devoto allo scandinavian death di Dismember, Entombed e compagnia malefica, un buon tuffo nelle sonorità dei primi anni novanta, quando quelle band erano alla testa dell’esercito che, partendo dal freddo nord, di lì a poco avrebbe conquistato tutta l’Europa metallica.
I ragazzi spagnoli ci fanno riassaporare tutto il buono di dischi che hanno fatto la storia del metal estremo europeo, come “Left Hand Path” (Entombed) e “Like An Ever Flowing Stream” (Dismember), riuscendoci alla perfezione grazie a una buona padronanza strumentale e ad un dischetto ben prodotto, che si rivela un piccolo orgasmo di ventitrè minuti per tutti i fan della vecchia scuola.
Dopo l’intro la band mette la quarta e parte il massacro dove si staglia feroce il growl del singer Vali: i ritmi si mantengono velocissimi per tutto l’Ep con il brano Under Ragged Hoods vero apice della distruzione sonora messa in campo dai nostri, fino ad arrivare alla bellissima e conclusiva Summoning The Sorcery Of Death, nella quale un’iniziale atmosfera doom/death sulla falsariga degli Asphyx si trasforma in una cavalcata da antologia.
Buon prodotto dunque, questo Ep che, pur non portando alla causa niente di nuovo, si fa apprezzare risultando un buon antipasto in vista del prossimo album che, a questo punto, aspettiamo fiduciosi.

Tracklist:
1. Entrance to the Ossuary (Intro)
2. Charnel House
3. Under Ragged Hoods
4. Rising of Shadows
5. From Beyond the Bounds
6. Summoning the Sorcery of Death

Line-up:
Makeda – Bass
Mitchfinder General – Drums
C. – Guitars
Gusi – Guitars, Vocals (backing), Drums
Vali – Vocals

MORBID FLESH – Facebook

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

On Key

Related Posts

ZAKO – I

Durante una trasferta in Toscana per motivi familiari, per chi vi scrive si è presentata una splendida opportunità: quella di vedere in azione, per la prima volta dal vivo, i leggendari Fuzztones in concerto a un’oretta d’auto di distanza da dove (temporaneamente) alloggiava. Colto l’attimo,

THEE HEADCOATS – IRREGULARIS (THE GREAT HIATUS)

Neanche il tempo di recensire l’album-raccolta “Failure not success” (pubblicato col moniker Wild Billy Childish & CTMF) che arriva subito un altro Lp, nel 2023, firmato dallo stacanovista inglese Billy Childish, poliedrico menestrello di culto, che per questa release ha riesumato gli Headcoats, che tornano