iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

Recensione : Mandela – Mandela

Forse la definizione migliore è fusion, che mai come in questo caso è un passaporto verso la liberta compositiva più che uno steccato di genere.

Mandela – Mandela

Liberatevi delle etichette, dei generi e sottogeneri, della geografia e della spazalità, godetevi fino in fondo la musica.

Ecco, questo potrebbe essere il messaggio che ci passano i Mandela, liberi come fu Nelson Mandela, poiché anche in carcere Madiba era libero.
I Mandela coprono uno spettro davvero ampio della musica jazz, andando dall’improvvisazione al progressive, con inserti etnici; è davvero impresa ardua descrivere quanto e cosa suonano i Mandela, nati nel 2010 come gruppo d’improvvisazione, jam e via.
Forse la definizione migliore è fusion, che mai come in questo caso è un passaporto verso la libertà compositiva più che uno steccato di genere.
Questo primo album omonimo, presentato nel maggio 2013 a Vicenza nell’ambito del festival jazz è un multi album, poiché le tappe di questo viaggio sono moltissime: la tecnica dei musicisti coinvolti è ottima, il livello sale costantemente e non si sente affatto la mancanza di una voce, anzi forse quest’ultima rovinerebbe tutto.
Nel prosieguo di ogni canzone si schiudono nuovi mondi, si parte per nuovi porti levando l’ancora da dolci terre; sono molto presenti anche dei momenti etnici, a confermare ancora di più la necessità di travalicare i confini.
Un album con mille sorprese, contattateli per comprarlo, o ancora meglio, compratelo dopo un loro concerto.

Tracklist:
1. Good morning Mr. Prs
2. Simple
3. In search of Teemu
4. The flow
5. Freebet
6. Drop the king
7. Etnography

Line-up
Matteo Scalchi – chitarra
Marco Billo – tastiere
Sean Lucariello – tromba
Elia Gamba – piano, tastiere
Diego Di Carlo – basso
Edoardo Maggiolo – batteria

MANDELA – Facebook

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Kayleth – New Babylon

Kayleth – New Babylon: gruppo spaziale anzi meglio un ensemble fantascientificoe lo nobilitano con uno stoner rock molto prog e melodico.

Nightblaze – Nightblaze

I Nightblaze esordiscono con il debutto omonimo per Art Of Melody Music e Burning Minds Music Group , con un hard rock dalle forti tinte Aor e molto melodico.

Nidoja – Ubt _ Angapp Music

Nidoja – Ubt _ Angapp Music: Un disco prezioso, suonato e sentito in maniera molto diversa rispetto alla maggioranza dei dischi attuali

Lares – Et in arcadia ego

Lares – Et in arcadia ego : possiede quel tocco speciale, quell’atmosfera particolare che hanno pochi dischi che fluttuano in una dimensione differente dalla nostra.