Los Tones – Los Tones

Ricordo con particolare piacere il periodo nel quale l'Australia era la terra promessa del rock'n'roll, la nazione, per noi lontanissima, da dove veniva la musica più elettrizzante del pianeta.

Los Tones – Los Tones

Erano gli anni che andavano dalla metà degli ’80 agli inizi del ’90 del secolo precedente, anni nei quali un (allora) adolescente come il sottoscritto scopriva che il mondo della musica era popolato da un sacco di band ultra eccittanti e che buona parte di esse proveniva dalla terra dei canguri (mi si perdoni la banalità).
Vi farò in esempio semplice, che nulla ha a che vedere con la recensione in oggetto; alcuni giorni fa ho riascoltato un album che non sentivo da parecchio tempo,si trattava di “Bloody Convicts” dei Philisteins, anno del signore 1988, ebbene si trattava e si tratta tutt’oggi di un disco strepitoso ed era, per i tempi, un disco minore(?!?).
Ma torniamo al piccolo vinile in questione quello dei Los Tones, quartetto proveniente da Sidney che licenzia questo singolo per la Groovie Records, etichetta portoghese, evviva l’internazionale garagista!
Il 7″ si compone di due pezzi la magnifica Buchanan Hammer, splendida cavalcata psych-garage che evoca un po’ i primi Pink Floyd (perché, sono esistiti anche senza Syd Barrett?) molto i 13th Floor Elevators e, volendo avanzare con gli anni, i migliori Plan 9; ho reso l’idea del perché debba essere assolutamente ascoltata?
Sul lato b si trova Gone Away un brano quasi altrettanto bello nel quale il gruppo, rallentando i ritmi di un motore perfettamente oliato, accentua il suo lato psichedelico.
Nota di merito anche per l’ottima copertina perché, certi dischi, sono belli anche solo da guardare e perché anche nella confezione è già contenuta un po’ della loro magia.

Tracklist:
A : Buchanan Hammer
B : Gone Away

Line-up:
Bodie – Guitar/Vocals
Shaun – Bass/Vocals
Leigh – Drums/Vocals
Nick – Guitar/Vocals

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