Tornano con un nuovo singolo Lisa e i suoi Bugiardi, e lo fanno sulla label lusitana Chaputa! Records.
Un ottimo connubio se si pensa che i fiori, se non proprio nei cannoni, i portoghesi li misero nei fucili dell’esercito salazarista ponendo fine – in modo incruento – alla dittatura che da troppo tempo li opprimeva. La formula scelta dalla band è quella alla quale ci stanno abituando, vale a dire tre brani di cui due originali e una cover.
Si parte con Gimme Another Try che, introdotta da un incedere vagamente surfeggiante, si dipana in un fresco brano beat/pop marchio di fabbrica della casa, mentre Sometimes è un pezzo improntato su andature freakbeat, una dolce caramella multicolor di psychedelia morbida e suadente, una canzone davvero molto bella e riuscita.
Per quanto riguarda la cover devo dire che ho prima ascoltato l’originale, ossia Face to Face Heart to Heart dei Twins incisa nel 1982, giacché ne ignoravo l’esistenza. Si tratta di un brano synth pop piuttosto accattivante che mi è piaciuto e che i nostri riarrangiano in una versione filmica ricca di suggestioni western e spy, facendo sì che la loro versione risulti almeno tre volte migliore di quella degli eighties. La copertina in puro stile sessanta mette l’ombrellino sul long drink ad un’operazione ben riuscita.
Sorridere orsù o genti, anche se l’autunno si avvicina e le giornate si accorciano, ci saranno sempre dischi come questo a rallegrare i nostri spiriti.
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The Ghiblis – High Noon Mirage, La band piacentina padroneggia la materia in modo davvero pregevole e incisivo, da ciò nascono dieci pezzi che scorrono alla grandissima.
Les Rencards: due pezzi frizzanti, sbarazzini e pieni di verve come un piatto, naturalmente vegetariano, particolarmente sfizioso, di quelli che non sono solo buoni ma pure deliziosamente peculiari.
Una recensione sincera e appassionata di Orrendo_3 degli Orrendo Subotnik: un viaggio tra hardcore diretto, emocore viscerale e canzoni che parlano di amore, rabbia e anarchia. Viva il non lavoro, viva la musica autentica.