La Piramide Di Sangue, band piemontese formata da sette elementi (già membri di Movie Star Junkies, Love Boat e King Suffy Generator) debutta sulla lunga distanza con il più che interessante Tebe, disco strumentale denso di psichedelia, atmosfere orientaleggianti e passione per la cerebralità krauta.
L’apertura è affidata al sinuoso clarinetto di Sangue che, scorrendo lento e preciso sopra neri paesaggi di chitarra e batteria, cresce fino ad esplodere violento ed ipnotico nel finale.
Tu Getti Sale Sulle Mie Ferite, in seconda posizione, parte da un incipit aggressivo e fragoroso (a regnare sono chitarra e batteria) per poi sfumare in cupe distese desertiche definite dal ribollire ritmico, mentre In Bici Sulla Strada Della Perdizione, lungo viaggio lisergico dal sapore mediorientale, cresce virulenta lasciando ampio spazio agli isterismi di chitarra e all’ossessività ritmica.
Io Sono La Tigre oscillando tra quiete e tensione, cede il passo alla lunga Complotti A Tebe (sonorità morbide e ammalianti) e alla singhiozzante, cerebrale e graffiante Sandalo (andamento ritmico che richiama direttamente gli Slint).
Infine, Locuste, maliarda ed ipnotica quanto i precedenti brani, mette in campo una lontana voce che declama (rigorosamente in arabo) cose incomprensibili.
La superband piemontese debutta con un disco di gran qualità: sette brani molto curati dal punto di vista delle atmosfere e degli arrangiamenti, molte idee e una grande capacità evocativa. Il sound non sarà totalmente innovativo, ma il risultato è decisamente entusiasmante. Un ottimo lavoro.
Tracklist:
01. Sangue
02. Tu Getti Sale Sulle Mie Ferite
03. In Bici Sulla Strada Della Perdizione
04. Io Sono La Tigre
05. Complotti A Tebe
06. Sandalo
07. Locuste
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